(AGI) - Washington, 5 dic. - A differenza di quando a febbraio uso' il suo diritto di veto per bloccare una risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu per tagliare le gambe alle finanze di Isis, stavolta la Russia sta negoziando un nuovo testo con gli Stati Uniti con il medesimo fine. Il testo sara' esaminato per la prima volta nella storia delle NAzioni Unite in una riunione dei ministri delle Finanze dei Quindici membri dell'organo esecutivo del Palazzo di Vetro, guidata dal titolare del Tesoro americano, Jack Lew: Washington ha la presidenza di turno del Consiglio. E' quanto riferisce il New York Times. A cambiare l'atteggiamento russo la tensione con la Turchia dopo l'abbattimento del jet di Mosca il 24 novembre scorso ad opera di 2 F-16 di Ankara. Da allora Vladimir Putin ha accusato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan di proteggere Isis perche' la sua famiglia farebbe affari con gli uomini di Abu Bakr al Baghdadi da cui acquista greggio di contrabbando. L'ambasciatore russo all'Onu, Vitaly Churkin, pur senza citare Ankara, ha spiegato che ora Mosca vuole che le nuove msiure includano l'obbligo per l'ufficio del segretario generale di riferire su chi sta violando il divieto di non fare affari o finanziare Isis.
Secondo quanto riferito dall'agenzia Anadolu, le forze turche sono entrate venerdi' nell'area di Bashika, a nord-est di Mosul, il capoluogo della provincia di Niniveh che e' la roccaforte dell'Isis in Iraq, da quando nell'estate 2014 i miliziani jihadisti hanno occupato ampie zone dell'ovest del Paese. In particolare si troverebbero nel campo di Al Zalkan della milizia irachena ribattezzata Moltitudine Nazionale, 25 chilometri a nord di Mosul, dove oltre 80.000 combattenti si preparano per l'offensiva sulla citta'. Il tema della presenza di truppe straniere e' molto spinoso per il governo di Baghdad che si regge su un delicato equilibrio tra la componente sciita e quelle sunnita e curda.Abadi aveva gia' criticato la notizia dell'invio di forze speciali Usa per la lotta al'Isis avvertendo che qualsiasi arrivo di truppe straniere sara' considerato alla stregua di "un'aggressione".