Niente traduzione in francese durante una riunione dei Rappresentanti permanenti e l'ambasciatore di Parigi presso la Ue se ne va sbattendo la porta. L'incidente è avvenuto durante una riunione degli ambasciatori dei 28 membri del Consiglio dell'UE, il cosiddetto CoRePer, in cui si discuteva del prossimo bilancio pluriennale dell'Unione.
Secondo Politico, che ha anticipato la notizia confermata da diverse fonti all'agenzia AFP, la riunione si sarebbe svolta interamente in inglese, senza interpreti, il che ha causato la protesa dell'ambasciatore francese, Philippe Léglise-Cost, che ha abbandonato l'incontro protestando contro la decisione del Consiglio e sostenendo che la Francia difende "il multilinguismo e la francofonia", in particolare in un incontro in cui si discute di miliardi di euro. "Su un argomento serio come il prossimo quadro finanziario pluriennale deve esserci rispetto per il multilinguismo delle istituzioni dell'UE", ha aggiunto una fonte della Rappresentanza francese.
Fonti europee confermano "il malessere" del rappresentante francese durante la riunione e parlano di "malinteso", sottolineando che il formato "leggero", previsto per le riunioni sul bilancio 2021-2027 non prevede la presenza di interpreti.