(AGI) - Bruxelles, 27 giu. - Agenda molto fitta per il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in queste convulse giornate dopo il referendum sull'uscita del Regno Unito dall'Ue. Venerdi' scorso, il giorno stesso in cui si e' saputo il risultato del voto, ha avuto una conversazione con il premier britannico David Cameron che, ha riferito il portavoce Margaritis Schinas, ha ringraziato la Commissione per il suo contributo in vista del referendum: domani, a margine del vertice, i due si incontreranno nuovamente. Sempre domani, il capo dell'esecutivo comunitario ha in programma diversi bilaterali con diversi leader, e anche con il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Oggi invece il presidente ricevera', assieme al capo della diplomazia europea Federica Mogherini, il segretario di Stato Usa John Kerry, prima della riunione del Collegio dei commissari, mentre domattina interverra' alla sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo. Dopo il vertice, che sara' principalmente dedicato alla questione "Brexit" e che mercoledi' vedra' i leader riuniti in un inedito e informale formato a 27, senza il Regno Unito, Juncker partira' con tutta la Commissione per Bratislava. Dal primo luglio, infatti, la Slovacchia riceve dai Paesi Bassi il testimone della presidenza semestrale del Consiglio Ue e come da tradizione l'esecutivo di Bruxelles discutera' con il governo slovacco dei principali temi in agenda per i prossimi mesi. (AGI)
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