Vienna - Il limite di 80 richieste giornaliere di asilo politico stabilito dall'Austria per frenare il flusso migratorio entra in vigore oggi, nonostante le critiche della Commissione Europa. Lo ha confermato la polizia. Dalla mezzanotte, in Austria potranno fare richieste di asilo solo 80 persone; inoltre il governo ha limitato a 3.200 il numero giornaliero di persone che possono transitare attraverso il suo territorio per chiedere asilo in un Paese vicino. "Una volta raggiunte le quote "le frontiere saranno chiuse"", ha confermato il portavoce della polizia, Fritz Grundnig. Le misure adottate a Vienna sono state energicamente criticate dal commissario europeo per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos, che le ha deinitie "assolutamente incompatibili con gli obblighi dell'Austria in base alla legge europea e internazionale". "Gli 'assoli' nazionali non sono auspicabili", si e' limitato a dire il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker senza citare esplicitamente Vienna, che invece ha confermato nei fatti l'intenzione di andare avanti per la sua strada. (AGI)