Pechino, 14set. - E' previsto per martedì prossimo, 18 settembre, il processo a WangLijun. L'ex vice sindaco e capo della Pubblica Sicurezza di Chongqing èstato per anni il braccio destro di Bo Xilai, segretario politico dellacittà-provincia di Chongqing fino al 15 marzo scorso, data della sua rimozionedall'incarico. Lo rivela un funzionario della Corte Popolare di Chengdu, nellaprovincia meridionale cinese del Sichuan, dove si terrà il processo. Wang Lijunè accusato formalmente dal 5 settembre scorso di defezione, corruzione, abusodi potere e di avere piegato la legge ai propri scopi personali.
Fu proprio Wang, il 6 febbraio scorso, a dare il via al casopolitico che vede protagonista il suo capo e mentore politico, BoXilai, con una clamorosa fuga al consolato Usa di Chengdu, ancoraavvolta dal mistero. Dopo un giorno intero passato all'interno dellasede diplomatica statunitense, il superpoliziotto è stato arrestatodalle autorità di Pechino, che nel frattempo avevano accerchiatol'edificio. Da allora Wang Lijun è stato messo sotto inchiesta erimosso dagli incarichi che occupava. Nelle settimane successive al suoarresto, lo stesso presidente Hu Jintao aveva definito Wang Lijun un"traditore".
52 anni, di origini mongole, una collezione di cicatrici sul corpo atestimonianza di una vita spesa in prima linea al servizio della legge,Wang Lijun ha innescato la reazione a catena che ha portato prima allarimozione dalla carica di segretario politico di Chongqing esuccessivamente alla sospensione da tutte le altre cariche di Bo Xilai,che dal 10 aprile scorso è sotto inchiesta per "gravi violazionidisciplinari". Tra le ipotesi più accreditate sulla sua fuga, c'èquella secondo cui Wang Lijun temesse ripercussioni da parte del suoboss: Wang aveva scoperto che Gu Kailai, moglie di Bo Xilai, avevaavuto un ruolo nell'omicidio di un uomo d'affari inglese che lavoravaalle dipendenze della famiglia Bo, Neil Heywood, trovato morto in unastanza d'albergo di Chongqing nel novembre 2011. Il 10 aprile scorso,Gu Kailai, avvocato e figlia di un generale dell'esercito cinese, erastata arrestata per l'omicidio del businessman. Ad agosto, al terminedi un processo-lampo, Gu è stata giudicata colpevole e condannataall'ergastolo.
Tra le ipotesi che sono state avanzate nei mesi scorsi, c'è quellache Wang Lijun volesse chiedere asilo politico agli americani, e chenel tempo trascorso a contatto con i diplomatici di Chengdu, abbiaavuto con sé documenti o materiale frutto di intercettazioni. Quelloche è certo è che la sua fuga ha decretato la fine politica del suoleader, Bo Xilai, onnipotente boss di Chongqing, che aveva rispolveratoil mito di Mao Zedong tra le masse e portato avanti, assieme allostesso Wang Lijun, una feroce campagna anti-criminalità che avevadecapitato negli scorsi anni i vertici della polizia e della politicalocale. Proprio la sua campagna neo-maoista, che aveva riscosso ilfavore di gran parte della popolazione di Chongqing, aveva accreditatoBo Xilai come leader di quella corrente del Partito Comunista Cinesenota come "Nuova Sinistra". Telegenico e ambizioso, Bo Xilai non ha maifatto mistero delle sue mire verso il Comitato Permanente delPolitburo, il vertice del potere in Cina, nel quale progettava dientrare al termine del prossimo Congresso del Partito Comunista Cinese,la cui data non è ancora stata fissata dal governo di Pechino, ma che èprevisto a partire dalla seconda metà del mese di ottobre.
Il processo a Wang Lijun è il secondo grande capitolo della sagalegata a Bo Xilai, dopo la condanna alla moglie. Wang, definito da chilo conosceva un "malato di intercettazioni", è al centro anche di uncaso di spionaggio agli alti vertici dello Stato tramite un sofisticatosistema di intercettazioni, messo punto assieme a Bo Xilai con l'aiutodi alcuni esperti informatici reclutati appositamente dai due. Tra gliintercettati ci sarebbe stato, nell'agosto 2011, anche il presidente HuJintao, durante una sua visita a Chongqing. Se il delitto Heywood haavuto una grande risonanza mediatica, lo scandalo delle intercettazioniè invece rimasto in sordina sui media cinesi. Secondo un comunicatodell'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua, a Wang Lijun vieneimputato di avere saputo che Gu Kailai avesse svolto un ruolonell'omicidio Heywood, ma di non avere agito contro di lei quando eraancora nell'esercizio delle sue funzioni. Sarebbe questa l'accusa piùgrave di cui dovrà rispondere di fronte ai giudici il prossimo 18settembre.
"Quello che appare evidente - commenta Jean Pierre Cabestan ad AgiChina 24 - è che la vicenda si è concentrata attorno a Gu Kailai e WangLijun. La strategia sembra quella di non entrare nei dettagli delcosiddetto "dramma di Chongqing". La Nuova Sinistra è ancora moltoforte in Cina". Il futuro di Bo Xilai non è ancora stato ufficialmentedeciso, anche se diversi analisti, tra cui Willy Lam, uno dei massimiesperti di elite politiche cinesi, giudicano scontata la fine della suacarriera politica. "Penso -continua Cabestan- che Bo Xilai sia finitoper molte ragioni: l'omicidio commesso da sua moglie, innanzitutto,anche se lui non è formalmente implicato. Essere sposato con unacriminale non è una buona pubblicità". Per Wang Lijun si prevede unacondanna esemplare, che può variare dall'ergastolo a diversi decenni incarcere, secondo il parere degli esperti
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