AGI - Dopo l’approvazione in via definitiva del Senato è diventato legge il decreto Salva Casa, voluto dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, che modifica le regole abitative di un immobile. Sono diverse le modifiche che vengono introdotte alla precedente normativa e rappresentano un vero cambio di rotta per i proprietari di immobili. La prima importante novità riguarda i micro-appartamenti. La superficie minima per ottenere il certificato di agibilità per una persona scende da 28 a 20 metri quadrati e da 38 a 28 metri quadrati per due persone. Anche le altezze minime interne sono ridotte da 2,70 a 2,40 metri. Tuttavia, in questi locali devono essere garantite condizioni igienico-sanitarie idonee attraverso ristrutturazioni o miglioramenti.
Nel Salva Casa viene poi introdotto il recupero dei sottotetti tramite procedure semplificate. La norma consente di derogare ai limiti di distanza tra case avviando un intervento di recupero anche se non consente il rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini Vengono inoltre introdotte tolleranze costruttive, cioè le differenze tra progetto e immobile, e tolleranze esecutive, quelle introdotte per regolarizzare muri o aperture interne eseguite in modo difforme in cantiere, per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024. Il Decreto permette infine la possibilità di realizzare vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti in tutti i porticati, ad eccezione di quelli a uso pubblico. E la possibilità di installare strutture di protezione dal sole e dalle intemperie.