AGI - Sono 1.776 le imprese del Friuli Venezia Giulia che si trovano a rischio usura. Dopo anni in cui erano in calo, rispetto a un anno fa, il numero complessivo di queste realtà è cresciuto di 72 unita' (+4,2%). Si tratta prevalentemente di artigiani, esercenti, commercianti o piccoli imprenditori che sono 'scivolati' nell'area dell'insolvenza e, conseguentemente, sono stati segnalati dagli intermediari finanziari alla Centrale dei Rischi della Banca d'Italia. Di fatto, questa 'schedatura' preclude a queste attività di accedere a un nuovo prestito. A denunciarlo è l'Ufficio studi Cgia.
A livello provinciale, in Friuli Venezia Giulia la situazione più critica la scorgiamo a Udine con 854 attività segnalate alla Centrale dei Rischi. Seguono Pordenone con 425, Trieste con 267 e Gorizia con 230. Rispetto all'ultimo anno, invece, l'incremento percentuale più importante ha interessato Trieste con il +11,3%. Seguono Pordenone con il +5,7 e Udine con il +3,6. Solo a Gorizia si è registrata una contrazione pari al -3,4%.