AGI - "Sacrificio vuol dire rinunciare a qualche programma a volte totalmente inutile che non dà nessuna utilità. Per questo ho sollecitato i colleghi a fare proposte rispetto alle spese che sono da considerarsi inutili. Dopo di che se i colleghi non presenteranno proposte il ministro dell'Economia a cui tocca fare la parte del cattivo, farà la parte del cattivo". Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, alla Festa dell'ottimismo organizzata da Il Foglio, assicura che nella prossima manovra ""sicuramente non ci sanno più tasse".
"Meno tasse non sono promesse ma fatti, rispondiamo con i fatti alla narrativa contraria" di questi giorni, ha proseguito il ministro, "aspettiamo martedì e poi sarà tutto più chiaro", ha precisato Giorgetti. Martedì dovrebbe tenersi il Cdm per l'approvazione del Documento programmatico di bilancio. "Quello da cui bisogna partire è che chi ha figli in età giovane o scolare sostiene più spese. Queste spese meritano un trattamento migliore. Spero che martedì un segnale in questa direzione riusciremo a darlo", ha sottolineato.
"L'Italia può puntare sugli italiani che hanno capacità" di trovare soluzioni, ha proseguito Giorgetti, "oggi si chiama resilienza. L'Italia è seria e credibile con grandissime potenzialità". Certo, ha aggiunto, "ci sono elementi negativi, il debito e gli interessi che ogni anno paghiamo e che rappresentano un peso sugli italiani. Dobbiamo fare di tutto per abbassare questo peso".