AGI - Altra giornata nera per i pendolari costretti a fare i conti con l'ennesimo guasto (questa volta tra Roma Termini e Roma Tiburtina) che ha messo in ginocchio la circolazione dei treni italiani. Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, parlando con i giornalisti, spiega così le ragioni del caos: "C'è stato un errore di una ditta privata che stanotte ha piantato un chiodo su un cavo. Il tempo di reazione di fronte a questo errore non è stato all'altezza che la seconda potenza industriale d'Europa deve avere. Il privato ne risponderà", ha spiegato il leader della Lega.
"Ho chiesto che emergano le responsabilità, chi ha sbagliato dovrà risponderne - ha aggiunto Salvini -. Ho chiesto i nomi e i cognomi" di chi "non ha fatto bene il suo lavoro. E ho chiesto una verifica delle centraline d'alimentazione in tutta Italia".
Su quanto è successo "stanno lavorando gli ingegneri perchè non è possibile investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, i nuovi treni pendolari, gli intercity, l'Alta velocità, la Tav, il Brennero e tutto il resto e poi se uno alle 3 di notte, a Roma, pianta il chiodo nel posto sbagliato rovina la giornata di lavoro a migliaia di persone. Non è possibile - ha sottolineato il ministro - che un errore di un privato possa fermare mezza Italia".
"La motivazione addotta dal ministro dei Trasporti forse è ancora più sconcertante di questa ennesima giornata di passione per migliaia e migliaia di italiani - è la replica del vicepresidente della Camera, Sergio Costa (M5s) -. La domanda che vorremmo porgli è: come è possibile che basti un chiodo su un cavo per bloccare per un giorno intero la settima potenza del G7? Ci aspettiamo dal ministro chiarezza, non sui nomi del fantomatico operaio, ma sullo stato della nostra rete infrastrutturale".
"Oltre 100 treni cancellati e ritardi fino a 4 ore per l'ennesimo guasto sulla rete ferroviaria italiana - evidenzia Angelo Bonelli portavoce di Europa Verde e parlamentare AVS -. Salvini, il peggior ministro dei trasporti della storia della Repubblica, dà la colpa del blocco ferroviario di oggi ad un chiodo! Ma quanti chiodi bloccano il trasporto nel nostro Paese considerato che ogni settimana ci sono guasti, ritardi e cancellazioni di treni? Il nostro trasporto è stato abbandonato mentre questo governo con Salvini ha destinato 14 miliardi di per fare il ponte sullo stretto di Messina riducendo drasticamente il fondo nazionale sul trasporto pubblico. Salvini, impegnato a fare tutto specialmente sui social tranne che a fare il ministro, dovrebbe dimettersi e con lui i vertici di RFI", conclude Bonelli.