AGI - La decisione dell'Antitrust Ue sulla vendita di Ita a Lufthansa è attesa entro i prossimi 10 giorni. A riferirlo i sindacati del comparto che l'11 giugno hanno incontrato i vertici della ex compagnia di bandiera per fare un punto della situazione sul dossier cessione e ottenere una panoramica sui conti, che mostrano dati promettenti con i ricavi cresciuti del 36% negli ultimi 5 mesi e una situazione di cassa che supera i 600 milioni di euro. Dopo il voto per il rinnovo del Parlamento Ue le parti continuano a dialogare e la decisione finale sembra ormai alle porte. Tra i punti principali che non hanno ancora portato al via libera dell'Antitrust Ue all'acquisto del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa, come primo step della cessione, riferiscono fonti vicine al dossier, c'è il tema delle rotte da Fiumicino verso gli Stati Uniti e l'ingresso della ex compagnia di bandiera italiana nella joint venture che lega il vettore tedesco con United ed Air Canada per il Nord America.
La deadline per decisione di Bruxelles è stata fissata al 4 luglio. Una data che, riferiscono i sindacati, Ita ritiene tassativa. Anche perché, in assenza di un disco verde comunitario, il vettore dovrebbe studiare soluzioni alternative. L'esclusiva dell'accordo con Lufthansa, siglato a fine maggio 2023, scadrà a fine giugno ma potrebbe essere prorogata. Sulle rotte in partenza da Linate, invece, la soluzione sarebbe più vicina. Nella proposta inviata nelle scorse settimane dal Mef a Bruxelles sarebbe stato ampliato il numero di slot che Ita e Lufthansa sono disposti a cedere ad altre compagnie, inizialmente si era parlato di 11 coppie di voli, ora sarebbero poco meno del il doppio. Perché Lufthansa già detiene Austrian, Swiss, Brussels Airlines ed Eurowing, con l'acquisto della ex Alitalia aumenterebbe la concentrazione di rotte nel suo portafoglio. Diversi vettori low cost, da EasyJet a Ryanair e WizzAir restano alla finestra, potrebbero essere interessati ad acquisire gli slot lasciati liberi dalle due compagnie negli scali italiani.
I commenti dei sindacati
"Sarà questa Commissione europea a decidere sull'operazione Ita-Lufthansa e probabilmente la decisione arriverà entro la prossima settimana e la data del 4 luglio rimane tassativa", spiega il coordinatore nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito. Che sottolinea: "L'incontro è stato abbastanza positivo, lo stato dell'azienda è buono e ci hanno riferito che nei primi 5 mesi dell'anno si sono registrati il 36% in più di ricavi rispetto al 2023. Con questi dati positivi si deve necessariamente ragionare su investimenti, apertura nuove rotte, aumento numero aerei di lungo raggio, nuove assunzioni e il rinnovo contratto nazionale con il giusto aumento dei salari e delle tutele". Mentre per Ivan Viglietti, segretario nazionale Uiltrasporti, la decisione in merito a Ita-Lufthansa "è attesa nei prossimi giorni, comunque non oltre il 4 luglio". Per la Uiltrasporti: "Il pacchetto di concessioni alle richieste della Ue messe in campo non sia ulteriormente ampliabile con ulteriori remedies che potrebbero a questo punto danneggiare il futuro di Ita Airways e dei suoi lavoratori. Auspichiamo quindi che la Dg Conpetition dimostri finalmente buon senso e dia l'ok all'operazione per il bene dell'azienda, dei suoi lavoratori e dei cittadini europei. Se cosi' non fosse il governo italiano dovrà intervenire con forza per individuare altre soluzioni in fretta".