AGI - Prosegue la trattativa tra Ita, Lufthansa e la Commissione Ue per arrivare al via libera alla vendita del primo pacchetto azionario della ex compagnia di bandiera italiana al vettore tedesco. Ma non mancano le difficoltà. Fonti del Mef hanno fatto sapere di avere depositato in Commissione antitrust le risposte agli ultimi rilievi sollevati dall'organismo europeo e che non ci sono richieste di rinvio della decisione da parte dell'organismo guidato da Margrethe Vestager. Nelle scorse settimane la deadline per il responso dell'antitrust Ue era stata fissata al 4 luglio, ovvero quattordici mesi dopo l'intesa raggiunta tra il Mef e Lufthansa per la cessione del 41% di Ita come passaggio iniziale della vendita del vettore.
Il nodo resta sempre quello delle rotte che le due compagnie dovranno cedere per garantire la concorrenza. Perche' Lufthansa gia' detiene Austrian, Swiss, Brussels Berlinese ed Eurowing, con l'acquisto della ex Alitalia aumenterebbe la concentrazione di rotte nel suo portafoglio. Nella proposta inviata oggi, a quanto filtra, sarebbe stato ampliato il numero di slot che Ita e Lufthansa sono disposti a cedere ad altre compagnie tra Linate e Fiumicino, inizialmente si era parlato di 11 coppie di voli, ora sarebbero poco meno del il doppio. Se sulla tratta Roma-Milano il nodo sarebbe più vicino alla soluzione, negli ultimi giorni sarebbe stata avanzata anche la richiesta di mantenere separate, almeno per i primi anni, le rotte intercontinentali. Diversi vettori low cost, da EasyJet a Ryanair e WizzAir restano alla finestra, potrebbero essere interessati ad acquisire gli slot lasciati liberi dalle due compagnie.
La Commissaria Vestager ha ricordato che "nella grande maggioranza dei casi, diamo il via libera all'acquisizione. Ci sono delle fusioni dove servono dei rimedi, le imprese le presentano alla Commissione. Ovviamente non è una scienza esatta ma il nostro benchmark è restituire la concorrenza che viene a mancare. E poi ci sono i pochi i casi dove dobbiamo proibito l'acquisizione. Credo finora siano stati dieci, quindi è davvero molto raro che avvenga". Mentre il ministro delle Imprese Adolfo Urso prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. "La decisione è stata rinviata, penso che questo possa consentire agli attori di sciogliere gli ultimi nodi rimasti. Noi lavoriamo sempre in positivo".
Nel frattempo i sindacati italiani e tedeschi di Ita e Lufthansa hanno inviato una lettera congiunta a Vestager confermando il loro "pieno supporto" all'aggregazione delle due compagnie e chiedendo di "ascoltare le voci" dei dipendenti e di prenderle in considerazione. I sindacati ribadiscono la loro disponibilità al dialogo e sottolineano come "un risultato positivo" dell'esame del dossier sia "molto importante" per i posti di lavoro e per il settore del trasporto aereo europeo, anche nell'ottica di salvaguardare la concorrenza. Contestualmente Ita ha convocato i sindacati di categoria per martedì 11 giugno alle ore 14,30 anche per fare il punto della situazione sull'andamento della trattativa.