AGI - Prolungare la ripartizione della detrazione per il Superbonus in dieci, oppure quindici, quote annuali rispetto agli attuali quattro. Lo prevede una serie di emendamenti presentati sia da esponenti di maggioranza che delle opposizioni - firmati da senatori di Lega, FI, M5s, Iv - presentati al Dl Superbonus in discussione in Commissione Finanze al Senato. In alcuni dei testi emendativi si chiede che "per le spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 la detrazione può essere ripartita, su opzione del contribuente, in dieci quote annuali di pari importo a partire dal periodo d'imposta 2024".
Un altro emendamento al Dl Superbonus, a prima firma del senatore leghista Massimo Garavaglia, prevede che la partecipazione dei Comuni "all'accertamento di illeciti e al recupero delle risorse" oggetto di atti dell'Agenzia delle Entrate in materia di Superbonus, sia per indebita detrazione sia per crediti di imposta inesistenti, non spettanti, viene "incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 50 per cento delle maggiori somme incassate a titolo definitivo nonchè delle sanzioni applicate".
Nell'attività di accertamento, specifica il testo, "rientra la condivisione dei dati relativi alle comunicazioni di inizio lavori o dei titoli abilitativi con l'Enea e l'Agenzia delle Entrate" e ogni altra attività di controllo "finalizzata a consentire l'immediata verifica della corrispondenza tra gli interventi effettuati e la maturazione della detrazione e l'utilizzo della stessa".