AGI - Ryanair per il suo operativo estivo da Roma propone 7 nuove rotte (sono 82 in totale): da Fiumicino per Dubrovnik, Goteborg, Lisbona, Malta, Parigi; da Ciampino verso Danzica e Riga. Il vettore low cost, ha annunciato il Ceo Micheal O'Leary, baserà 2 nuovi aeromobili B737 a Fiumicino, per un investimento da 200 milioni di dollari, creando 60 nuovi posti di lavoro per piloti, personale di cabina e ingegneri.
La compagnia prevede che il traffico di Roma crescerà del 15% per arrivare ad oltre 11 milioni di passeggeri all'anno, creando complessivamente 8.600 posti di lavoro, di cui oltre 500 tra piloti, assistenti di volo e ingegneri.
Non sono state ancora smaltite le scorie del confronto della scorsa estate sul caro biglietti tra il vettore, il principale operatore aereo in Italia, e il governo. "Mentre Ryanair continua a investire e crescere in Italia, offrendo nuove rotte e tariffe basse", il governo italiano "continua a danneggiare la connettività, i posti di lavoro e il turismo aumentando l'addizionale municipale", accusa l'ad, segnalando che L'Italia "è l'unico Stato dell'Ue che applica questa tassa ingiustificata, rendendo gli aeroporti italiani non competitivi rispetto ad altri Stati a vocazione turistica dell'Ue, come Spagna, Portogallo e Grecia". Per far crescere il turismo in Italia, Ryanair torna a chiedere all'esecutivo di "abolire questa addizionale municipale ingiustificata in tutti gli aeroporti italiani e consentire a Ryanair, e ad altre compagnie aeree, di offrire una crescita ancora maggiore del traffico, del turismo e dei posti di lavoro per l'Italia".