AGI - "In ottobre abbiamo deciso di mantenere invariati i tassi di riferimento della Bce e prevediamo che il mantenimento dei tassi di interesse ai livelli attuali per un periodo sufficientemente lungo fornirà un contributo sostanziale al ripristino della stabilità dei prezzi. Le nostre decisioni future garantiranno che i tassi ufficiali siano fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario. Il livello appropriato e la durata della restrizione continueranno a essere determinati in modo dipendente dai dati, valutando le prospettive di inflazione, la dinamica dell'inflazione di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria. Il Consiglio direttivo rivaluterà la sua posizione di politica monetaria a metà dicembre, sulla base di nuovi dati e proiezioni aggiornate, anche per il 2026". È quanto dichiara la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel suo intervento in commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo.
"La Bce farà la sua parte, innanzitutto garantendo che l'inflazione ritorni al nostro obiettivo di medio termine del 2%. Non è questo il momento di iniziare a dichiarare la vittoria. Dobbiamo rimanere attenti alle diverse forze che influiscono sull'inflazione e concentrarci fermamente sul nostro mandato di stabilità dei prezzi" - ha continuato - "I progressi nella transizione verde, anche per accelerare l'indipendenza energetica dell'Europa, sono essenziali poichè ridurranno la probabilità di prezzi dell'energia più elevati e più volatili".