AGI - Far collaborare tra di loro droni e veicoli terrestri autonomi, grazie a soluzioni di localizzazione e navigazione basate su algoritmi di Intelligenza Artificiale, per compiere missioni complesse in assenza di guida umana o satellitare GPS. Questa la principale sfida del Drone Contest di Leonardo, svoltosi anche quest'anno a Torino.
Ad aggiudicarsi la vittoria di questa seconda edizione, prima tappa di un ciclo di sfide che si concluderà nel 2025, il team della Scuola Superiore Sant'Anna. L'approccio collaborativo tra piattaforme costituisce l'elemento chiave di un sistema combinato nuovo in grado di migliorare significativamente la consapevolezza dello scenario in cui si opera, di accelerare il processo decisionale, riducendo i tempi d'intervento in caso d'emergenza, grazie a maggiore efficacia ed efficienza operativa.
Si tratta di soluzioni che potranno trovare applicazioni in contesti complessi, quali ad esempio l'ispezione di aree soggette a disastri naturali, ma potranno servire anche per fare sopralluoghi in siti difficilmente accessibili con altri mezzi o da personale dei servizi di soccorso e per generiche attività di sorveglianza in zone a rischio.
Il coinvolgimento delle competenze di Leonardo nel campo delle piattaforme (elicotteri e velivoli) testimonia altresì l'interesse di importare in un futuro prossimo parte delle logiche sviluppate in scenari sperimentali su scala più ampia. Oltre a promuovere lo sviluppo dell'IA applicata ai droni (aerei e terrestri), l'evento - ideato da Leonardo in collaborazione con sette atenei italiani - ha lo scopo di favorire la creazione di un sistema di esperti nazionali, capace di mettere assieme le capacità tecnologiche di grandi aziende, atenei, PMI, spin-off e start-up nazionali.
A sfidarsi ieri nella sede piemontese di Leonardo, Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università degli Studi di Napoli Federico II e, nuovo ingresso, il Politecnico di Bari. Dietro al team vincitore, Si sono classificati il Politecnico di Torino e al terso posto l'Università di Roma Tor Vergata, che si è aggiudicata anche il Premio della Giuria.
Il Drone Contest sta anche progressivamente attraendo l'attenzione di istituzioni universitarie estere, che quest'anno per la prima volta hanno espresso interesse ad assistere in qualità di osservatori, in vista di un'internazionalizzazione della manifestazione. Fra le novità di questa edizione, un campo di gara più vasto e complesso, capace di mettere alla prova le soluzioni di Intelligenza Artificiale sviluppate dai diversi team e di verificarne il livello di maturità.
Con il Drone Contest, Leonardo sponsorizza in ciascuno dei sette atenei un contratto di ricerca per il triennio 2023-2025. Lanciato nel 2019, il primo Leonardo Drone Contest si è articolato negli anni su livelli di difficoltà crescenti e ha portato all'ingresso di studenti e delle loro attività di ricerca all'interno dell'azienda.