AGI - Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, si è impegnato ad aiutare con nuove misure di sostegno le famiglie alle prese con il carovita, sottolineando la determinazione del governo a far uscire definitivamente l'economia dalla stagnazione. In Giappone l'inflazione, alimentata dall'aumento dei costi delle materie prime, è rimasta al di sopra dell'obiettivo del 2% della banca centrale per oltre un anno, gravando sui consumi e offuscando le prospettive di un'economia con una ripresa post-Covid che tarda ad arrivare.
Poiché l'aumento dei salari si è rivelato troppo lento per compensare il "rapido aumento dei prezzi", ha affermato Kishida in una sessione straordinaria del parlamento, il governo di Tokyo attutirà il colpo restituendo alle famiglie parte dell'atteso aumento delle entrate fiscali generato da una solida crescita economica. "Stiamo vedendo segnali di cambiamento in un'economia che si è concentrata sulla riduzione dei costi per tre decenni", ha detto il premier.
"Per garantire che questo cambiamento abbia effetto - ha aggiunto - dobbiamo ottenere aumenti salariali strutturali e sostenuti e promuovere gli investimenti attraverso la cooperazione pubblico-privata". E ha spiegato: "Sto dando la massima priorità all'economia".
Mentre le grandi aziende giapponesi hanno promesso aumenti salariali, gli stipendi reali adeguati all'inflazione - barometro del potere d'acquisto dei consumatori - sono scesi del 2,5% su base annua ad agosto per il 17esimo mese consecutivo di calo, poiche' i persistenti aumenti dei prezzi hanno superato la crescita dei salari.
Il governo estenderà fino alla prossima primavera i sussidi adottati per contenere i costi della benzina e dei servizi pubblici, ha annunciato Kishida, aggiungendo che i dettagli delle altre misure saranno definiti dopo le discussioni da parte di un comitato fiscale ad hoc in seno alla maggioranza di governo.
I provvedimenti dovrebbero garantire che il Giappone esca completamente dalla deflazione e saranno accompagnati da agevolazioni fiscali per le aziende che incentivano salari e investimenti, ha spiegato ancora Kishida.