AGI - L'utile di Tesla è crollato del 44% a 1,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre, azzoppato dall'impatto dei forti tagli ai prezzi su tutta la gamma di prodotti operati dall'azienda. Il fatturato è invece aumentato del 9% a 23,4 miliardi di dollari, grazie alle maggiori consegne di veicoli rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il dato sui profitti è inferiore alle attese degli analisti.
A pesare sull'utile trimestrale dell'azienda sono stati i tagli al listino che quest'anno hanno ridotto di circa un terzo i prezzi di partenza di alcuni veicoli Tesla. La casa automobilistica ha cercato di stimolare la domanda per i suoi vecchi modelli, alcuni dei quali hanno subito solo lievi aggiornamenti negli ultimi anni, puntando maggiormente sul minor costo e su altre promozioni di vendita.
Questa strategia ha ridotto i margini di profitto e alimentato tra gli analisti la preoccupazione sulla possibilità dell'azienda di sostenere la propria traiettoria di crescita con una gamma di veicoli piuttosto limitata. Anche le consegne globali di Tesla, pur essendo aumentate del 26,5% rispetto all'anno precedente nel terzo trimestre, hanno disatteso le aspettative degli analisti. La crescita delle vendite si è affievolita, con le consegne di veicoli ai consumatori in calo del 6,7% rispetto al trimestre precedente. Tesla ha attribuito la contrazione ai tempi di inattività pianificati per l'aggiornamento degli stabilimenti.