Il Governo approva 1,3 miliardi di aiuti contro caro vita e caro energia

Andrea Managò
Benzinaio, pompa di benzina (Agf) 

Cosa prevede il dl Energia in sintesi

  • Il contributo straordinario erogato per il quarto trimestre ai titolari del bonus sociale elettrico per i mesi da ottobre a dicembre 2023 sarà dunque crescente rispetto al numero di componenti del nucleo famigliare. Il decreto rafforza il contributo per i nuclei con Isee fino a 15 mila euro (30 mila euro con almeno 4 figli) che già beneficiano del bonus sociale per le bollette di luce e gas. La misura, che sarà nuovamente prorogata, è potenziata nell'ultimo trimestre dell'anno in base al numero di componenti del nucleo familiare e viene finanziata con 300 milioni di euro. L'Arera, specificano le bozze, definirà la misura del contributo ripartendo nei 3 mesi l'onere complessivo in base ai consumi attesi.
  • Per contenere gli effetti dei possibili aumenti dei prezzi attesi entro fine anno nel settore del gas naturale, è stata confermata la riduzione dell'Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali. Prorogati anche l'azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l'aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l'energia prodotta con il gas metano.
  • Con l'aggiunta di 100 milioni di euro, i fruitori della card 'Dedicata a te' per gli acquisti alimentari avranno diritto anche ad un bonus benzina. Entro trenta giorni verranno stabiliti l'ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare, le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa.
  • Il fondo da 100 milioni per il bonus trasporto, da utilizzare per l'acquisto di abbonamenti del tpl, viene incrementato con 12 milioni di euro. Famiglie, studenti e lavoratori a basso reddito potranno richiedere un contributo fino a 60 euro per l'acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e nazionale.
  • Il fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio viene incrementato per il 2023 con circa 7 milioni di euro e verrà destinato alla corresponsione delle borse di studio per l'accesso alla formazione superiore in favore degli idonei non beneficiari.
  • Cambia rispetto alle prime bozze circolate il provvedimento sulle sanzioni ridotte per violazioni su scontrini e fatture. I contribuenti che dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023 hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle, mediante il ravvedimento operoso entro il 15 dicembre 2023.
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