AGI - Michele Bullock è la prima donna a capo della Reserve Bank of Australia. Bullock, che succede a Philip Lowe, erediterà un'economia con un'inflazione in calo, un'occupazione forte e una crescita ancora sostenuta in un momento in cui monta la protesta dell'opinione pubblica per il forte aumento dei tassi di interesse.
Vice governatore dall'aprile 2022, ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali all'interno della Banca. Si fa così ancora più nutrita la schiera di donne al timone delle banche centrali dopo la storica nomina di Christine Lagarde alla guida della Bce: a giugno la Turchia ha incaricato Hafize Gaye Erkan, ex dirigente bancario negli Stati Uniti. Anche in questo caso si tratta della prima donna al timone della banca centrale nazionale.
Il ruolo di governatore della Reserve Bank comporta diverse responsabilità, tra cui la presidenza del Reserve Bank Board, del Payments System Board e del Council of Financial Regulators. In qualità di governatore, Bullock sarà anche responsabile della gestione della Banca ai sensi del Reserve Bank Act 1959.
"Sono profondamente onorata di essere stata nominata a questa importante posizione. È un momento impegnativo per ricoprire questo ruolo, ma sarò supportata da un team esecutivo e da un consiglio di amministrazione forti. Mi impegno a garantire che la Reserve Bank raggiunga i suoi obiettivi politici e operativi a beneficio del popolo australiano", ha dichiarato Bullock.
Tassi e scenari
La Reserve Bank of Australia è rimasta in attesa per tre mesi dopo aver aumentato i tassi di interesse in modo aggressivo per piu' di un anno. I mercati, secondo Reuters, scommettono che Bullock li manterrà fermi nella sua prima riunione da governatore il mese prossimo, e alcuni economisti sostengono che il suo eventuale primo cambiamento di politica potrebbe essere un taglio dei tassi. Ma la Bullock ha detto che i tassi potrebbero dover aumentare ancora.
La Rba ha alzato i tassi di 400 punti base nei 13 mesi fino a giugno, portandoli al 4,1%, il massimo da 11 anni a questa parte, e l'inflazione dei prezzi al consumo è rallentata al 4,9% a luglio dall'8,4% di dicembre. La banca prevede di tornare alla fascia obiettivo del 2%-3% alla fine del 2025. La stretta ha rallentato la crescita dell'Australia, ma gli analisti ritengono che l'economia possa ancora raggiungere un atterraggio morbido.
Lowe è stato sottoposto a uno scrutinio mediatico e a critiche pubbliche senza precedenti per aver affermato, durante la pandemia di Covid, che i tassi non sarebbero aumentati prima del 2024, per poi invertire la rotta nel maggio 2022 in seguito all'impennata dell'inflazione.