AGI - Con il recente lancio della vendita di cannabis a scopo ricreativo a New York, gli analisti prevedono che nei prossimi anni le aziende creeranno migliaia di nuovi posti di lavoro.
In particolare, secondo le cifre riportate dal New York Times, e che riguardano le stime di CannabizTeam (una società di ricerca di personale), la cannabis legale occuperà 63.000 lavoratori a New York entro il 2025, e se si comprende anche il New Jersey e il Connecticut queste cifre potrebbero superare quelle della costa orientale nel prossimo decennio.
In particolare, per la grande Mela, la creazione di nuovi posti di lavoro darebbe una boccata d'ossigeno vitale visto che la metropoli è rimasta indietro rispetto al resto del paese nel recuperare l'occupazione persa durante la pandemia. Il New York Times sottolinea che la maggior parte dei posti di lavoro nell'industria della cannabis riguarda la vendita al dettaglio e il servizio clienti, offrendo opportunità ai lavoratori che hanno lasciato gli alberghi e i ristoranti della città.
A livello nazionale, la forza lavoro della cannabis legale è triplicata negli ultimi cinque anni: il quotidiano riporta le proiezioni fatte da Sinem Burer, capo economista di ZipRecruiter secondo cui il ritmo di crescita dei posti di lavoro ha già superato il settore tecnologico al suo apice e sta ancora aumentando.
A favorirne la crescita, visto che il settore non è ancora consolidato, il fatto che i requisiti di ingresso sono bassi, la retribuzione è flessibile e le prospettive di avanzamento sono elevate. E Burer sottolinea le potenzialità di crescita visto che "la domanda di questo prodotto non diminuirà e l'offerta legale aumenterà". Peraltro, i politici dello stato di New York stanno cercando di ridurre il mercato illegale, un compito cruciale ma delicato che permetterebbe alla domanda di cannabis legale di continuare a crescere.
Commentando le forti potenzialità di crescita del mercato del lavoro grazie alla cannabis legale, il sindaco di New York Eric Adams ha sottolineato che se queste cifre venissero confermate, "sarebbe un vero successo per la nostra città". Proprio recentemente l'amministrazione comunale ha annunciato una collaborazione con il procuratore distrettuale di Manhattan per arginare l'attività dei rivenditori di cannabis senza licenza, visti come una minaccia per i rivenditori ufficiali.