AGI - Le risorse per l'App 18, il bonus cultura per i diciottenni, sono state confermate per il 2023. Ma la misura verrà sostituita da due strumenti, una Carta cultura giovani ed una legata al merito scolastico.
Un emendamento alla manovra economica, a prima firma Federico Mollicone di FdI, approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, prevede che ai diciottenni vengano destinate due nuove card, cumulabili, che assegnano 500 euro per i consumi culturali, una per coloro che hanno un Isee familiare fino a 35mila euro ed una per gli studenti che si diplomano con il massimo dei voti alle scuole superiori.
La misura è finanziata fino ad un massimo di 190 milioni di euro annui. L'emendamento prevede anche la creazione di un Fondo nazionale per lo spettacolo in sostituzione del Fus.
A confermare che non ci saranno tagli per il 2023 è intervenuto il Mef: "Nel prossimo anno la Carta della cultura Giovani sarà assegnata ai nati nell'anno 2004 mediante utilizzo delle risorse già impegnate nel 2022".
"Sono quindi confermate le somme necessarie per coprire le esigenze per la realizzazione di questa misura".
A spiegare la novità è stato il presidente del Consiglio: l'app "18App viene sostituita e migliorata introducendo due nuove misure, separate ma cumulabili: la Carta cultura giovani e la Carta del merito" ha scritto su Facebook Giorgia Meloni.
"La prima riguarda un bonus per i diciottenni le cui famiglie hanno un Isee non superiore a 35.000 euro, e l'altra prevede un bonus di 500 euro per chi conseguira' il diploma di istruzione secondaria superiore con una votazione di 100 centesimi. Inoltre verranno rafforzati anche i meccanismi anti-truffa. Con queste misure diamo valore al merito e mettiamo in campo un sistema equo per rendere più accessibile la cultura ai giovani".