AGI - Competenze, capacità di fare rete e solidarietà: sono state le parole chiave della prima giornata di WomenXImpact, il "forum" di tre giorni voluto dall'imprenditrice digitale Eleonora Rocca con l'obiettivo di sostenere le donne e ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro.
Si tratta di una questione molto importante in un Paese che ha appena nominato la prima donna a capo del governo ma è ancora molto indietro sulle pari opportunità. Secondo il World Economic Forum, l'Italia è 63/ma nella classifica internazionale per il divario di genere, dietro tutti i partner europei e ci vorranno decenni per recuperare: ai ritmi attuali, sempre secondo il Wef, il mondo ha bisogno di 132 anni per recuperare le differenze.
Nelle 4 sale di conferenze attive contemporaneamente si sono succedute testimonianze, conferenze, confronti e scambi dai quali emerge la resilienza femminile e la capacità di reinventarsi nei momenti difficili. Hanno parlato manager e imprenditrici dall'Italia e dall'estero, raccontando la propria esperienza; ad ascoltarle, un pubblico presente di circa 800 persone, a cui si aggiungono i 1.400 che hanno seguito le conferenze online.
Quello che è emerso, ha detto soddisfatta Eleonora Rocca, non è solo l'aspetto della carriera, professionale, ma anche quello del valore delle persone. "Nessuno ha fatto interventi prevedibili, tutti hanno dimostrato la voglia di trasmettere valore", ha commentato a fine giornata.
Fra i relatori, per lo più donne ma non solo, perché come dice Eleonora Rocca "nessuno deve essere escluso", anche l'amministratore delegato di EniProgetti, Annalisa Muccioli, che ha parlato di "Competenze e incontri, la chiave per un solido percorso di empowerment".
Gli interventi di oggi (ieri, ndr), ha osservato, "fanno emergere il valore che c'è dentro ognuno di noi". Per La manager del gruppo Eni, che è main sponsor dell'iniziativa bolognese, essenziali sono "il network delle conoscenze, e incontri come questo sono importanti, e la capacità di adattarsi ai cambiamenti. Ognuno di noi deve avere un atteggiamento curioso, responsabile e consapevole, considerare l'impatto che ogni nostra parola può avere con le persone con cui interagiamo e le funzioni collegate a ogni diverso ruolo che ricopriamo in un contesto in profonda trasformazione. Dobbiamo metterci in gioco ed essere innovatori".