AGI - La Russia ha azzerato i flussi di gas verso l'Italia. Ufficialmente per l'impossibilità di trasportare il gas attraverso l'Austria. "Gazprom ha comunicato di non poter confermare la consegna dei volumi di gas richiesti per oggi a causa della dichiarata impossibilità di trasportare il gas attraverso l'Austria. Oggi, pertanto, i flussi di gas russo destinati a Eni attraverso il punto di ingresso di Tarvisio saranno nulli", si legge sul sito di Eni negli aggiornamenti sull'approvvigionamento del gas dalla Russia. "Eni si riserva di comunicare eventuali riprese delle forniture", si aggiunge.
"A partire da oggi Gazprom non sta più consegnando il gas ad Eni poiché, stando alle sue comunicazioni, non sarebbe in grado di ottemperare agli obblighi necessari per ottenere il servizio di dispacciamento di gas in Austria dove dovrebbe consegnarlo", ha spiegato un portavoce del cane a sei zampe. "Ci risulta però che l'Austria stia continuando a ricevere gas al punto di consegna al confine Slovacchia/Austria. Stiamo lavorando per verificare con Gazprom se sia possibile riattivare i flussi verso l'Italia".
Per Gazprom "il motivo di questa interruzione sono le modifiche normative in Austria" e che la società russa "sta lavorando per risolvere il problema insieme all'Italia". "Il trasporto di gas russo attraverso l'Austria - spiega Gazprom - è stato sospeso a causa del rifiuto dell'operatore austriaco di confermare le nomine di trasporto".
Intanto il gruppo russo oggi ha confermato di aver inviato 41,7 mcm in Europa tramite l'Ucrainarispetto ai 43,7 mcm annunciati precedentemente.