AGI - Segna una ripresa ad agosto il mercato dell'auto. Dopo mesi di crolli a due cifre, nel mese appena concluso sono state immatricolate 71.190 auto nuove, il 9,9% in più rispetto alle 64.764 vendute nello stesso mese di un anno fa. Resta fortemente negativo il saldo dei primi otto mesi. Da gennaio sono state immatricolate 865.044 autovetture, il 18,4% in meno rispetto al 1.060.373 venduto nello stesso periodo del 2021.
"Dopo tredici cali mensili consecutivi, le immatricolazioni di autovetture in Italia hanno messo a segno in agosto una crescita del 9,9% rispetto allo stesso mese del 2021. Il consuntivo del periodo gennaio-agosto è comunque ancora in calo del 18,4% rispetto allo stesso periodo del 2021, anno che si era chiuso con un calo del 23,9% rispetto ai livelli pre-Covid del 2019. Il mercato italiano dell'auto è dunque ancora in profonda crisi". E' il commento del Centro studi promotor.
"Il risultato positivo di agosto va colto - è l'analisi - ma non cambia in misura significativa lo scenario che resta caratterizzato da una crisi sia della domanda, per gli effetti della pandemia e della guerra, sia delle difficoltà di fornitura alle case automobilistiche di componenti essenziali (microchip, cavi, ecc.)".
La crescita di agosto, prosegue Promotor, "potrebbe essere attribuita ad un primo effetto degli incentivi all'acquisto di auto con alimentazioni tradizionali con emissioni da 61 a 135 grammi di CO2 al chilometro, incentivi varati con il DPCM del 6 aprile. Nullo o quasi è invece l'impatto degli incentivi previsti da questo decreto per le auto ecologiche. Il Governo si è impegnato a modificare il disposto del provvedimento citato per renderlo più adeguato alle esigenze del mercato, tenendo conto delle indicazioni del settore. Le modifiche annunciate tardano però ad emergere dalla giungla della burocrazia. E comunque diventa sempre più evidente che per il decollo della mobilità elettrica non bastano gli incentivi all'acquisto di auto, ma occorre anche un fortissimo impegno per la creazione di una rete di soluzioni di ricarica elettrica adeguate, fortissimo impegno di cui al momento non si vede traccia".
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, la prognosi per il mercato italiano dell'auto resta "riservata". E osserva: "La guarigione ancora non si intravede. Tutti i fattori che hanno prodotto la crisi della domanda e quella dell'offerta restano operativi e una nuova minaccia incombe. I listini delle autovetture hanno subito finora moderati ritocchi e la carenza di prodotto ha fatto pressoché scomparire gli sconti che i concessionari normalmente concedevano ed ora si profila la possibilità di aumenti significativi dei listini auto legati all'impatto della crisi energetica sui costi di produzione".
Secondo i dati del ministero dei Trasporti, i trasferimenti di proprietà sono stati 283.920 a fronte di 203.844 passaggi registrati ad agosto 2021, con un aumento del 39,28%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 355.110, ha interessato per il 20,05% vetture nuove e per il 79,95% vetture usate.
Il Gruppo Stellantis nel mese di agosto ha immatricolato 25.228 autovetture rispetto alle 21.660 dello stesso mese dell'anno scorso, con una crescita del 16,5%. Nei primi otto mesi dell'anno sono stati immatricolati 317.813 veicoli rispetto ai 412.645 dello stesso periodo del 2021 (-23%).