AGI - "In questo momento ci sono le condizioni per una tempesta perfetta. Ecco perché pur essendo il voto elemento portante della democrazia, non è il momento di lasciare il Paese senza guida e alle prese con una campagna elettorale straordinariamente divisiva". Così il direttore del 'Sole 24 Ore' Fabio Tamburini spiega le ragioni che lo hanno indotto a lanciare un appello oggi sul quotidiano economico affinché il presidente del Consiglio Mario Draghi resti a Palazzo Chigi e "in Parlamento si trovi la soluzione per arrivare alla fine della legislatura".
L'appello è firmato da 250 top manager e imprenditori.
Nel lungo elenco dei firmatari figurano i nomi del gotha dell'industria e del top management italiani, da Emma Marcegaglia ad Alberto Bombassei, da Diana Bracco ad Alfredo Altavilla, e ancora Sergio Dompè, Leonardo Ferragamo, Renzo Rosso. Nomi di spicco come Romano Prodi, Francesco Profumo e rappresentanti di categoria come il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ed il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. Tra gli altri, anche Vincenzo Boccia, ex presidente Confindustria oggi presidente Luiss. Nella lista anche numerosi esponenti del mondo accademico, personaggi come Pietro Ichino e Giovanna Iannantuoni rettrice dell'Università Bicocca Milano.