AGI - Tesla, società di auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico di Elon Musk, e la utility dell’energia elettrica californiana PG&E hanno lanciato un programma che pagherà i proprietari di Powerwall, sistema proprietario di batteria domestica che si carica utilizzando l'elettricità generata da pannelli solari, che potranno fornire inviare elettricità extra alla rete in caso di blackout o di emergenza.
Di fatto, con questa funzione, i Powerwall della società di Elon Musk si trasformano in una "centrale elettrica virtuale”. Nel dettaglio, quando l'operatore di rete della California (il CAISO o California Independent System Operator), emetterà un avviso di emergenza energetica di qualsiasi tipo i proprietari delle Powerwall riceveranno 2 dollari per ogni kilowattora aggiuntivo che immettono nella rete. I pagamenti avverranno "su base annuale o più frequentemente, come stabilito da Tesla".
Tesla (che sta già lavorando ad un’iniziativa simile in Australia) aveva già lanciato un analogo programma sperimentale lo scorso luglio, ma era volontario e senza pagamenti. Ora, con un incentivo monetario per invogliare i partecipanti, il programma potrebbe crescere abbastanza da diventare una significativa fonte di energia di riserva in California, per di più pulita.
“La più grande batteria distribuita al mondo, potenzialmente oltre 50.000 Powerwall”, queste le speranze di Tesla secondo cui il progetto “può sostituire le centrali elettriche a gas che in genere si collegano in linea per fornire energia extra ogni volta che la domanda di energia inizia a superare l'offerta”.