AGI - La Cgil chiede al Governo Draghi "un prelievo di solidarieta'" dell'1% per i patrimoni sopra 1,2 milioni di euro per aiutare famiglie e imprese colpite dalle conseguenze della guerra in Ucraina.
Lo ha detto il segretario generale della confederazione, Maurizio Landini. La Cgil stima che questa misura potrebbe dare un gettito di 6 miliardi.
"Oggi non è il momento di aumentare le spese per armi ma per la tutela sociale e il rilancio di investimenti del nostro Paese". Ha sottolineato Landini.
"Abbiamo detto che 5 miliardi sono del tutto insufficienti". Ha aggiunto il leader della Cgil, "bisogna introdurre un intervento su chi ha redditi e patrimoni più alti, un prelievo, un contributo di solidarietà. Cinque miliardi non sono sufficienti, serve uno scostamento di bilancio perché c'è un'emergenza sociale".
"Il governo ha proposto di convocare un tavolo dopo Pasqua da allargare anche all'associazione delle imprese per affrontare i problemi aperti, compreso il tema delle pensioni - ha detto landini - "c'è la proposta del governo di proseguire il confronto e farlo diventare strutturale e questo è sicuramente positivo".
Sindacati, più tasse extraprofitti, Draghi annuisce
Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto al Governo di aumentare la tassazione sugli extraprofitti per aiutare imprese e famiglie. Di fronte a questa richiesta sindacale, il premier Mario Draghi ha annuito. Lo si apprende dai leader sindacali, al termine della riunione a palazzo Chigi con Draghi e Orlando.
Cgil, Cisl e Uil ritengono "insufficienti" i 5 miliardi di euro previsti dal Def per aiutare famiglie e imprese.