AGI - Wall Street chiude in netto rialzo, scrollandosi di dosso le preoccupazioni per l'aumento dei prezzi del petrolio, spinta anche dalle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha parlato di un approccio più cauto all'aumento dei tassi di interesse.
Nonostante le preoccupazioni per l'impatto della guerra in Ucraina, il Dow Jones Industrial Average ha chiuso a 33.891 punti, avanzando dell'1,8%. L' S&P 500 ha guadagnato l'1,9% a 4.386, mentre i titoli tecnologici del Nasdaq Composite Index è avanzato dell'1,6% a 13.752 punti.
I prezzi del petrolio negli Usa hanno toccato nuovi massimi massimi dal 2011 dopo che l'Arabia Saudita, la Russia e gli altri principali esportatori di petrolio hanno rifiutato di aumentare la produzione più rapidamente nonostante l'impatto dell'invasione della Russia in Ucraina.
Il Wti ha chiuso a 110,85 dollari, +7,44%, mentre a Londra il Brent tocca i 113,34 dollari, in aumento del 7,97%, ai massimi dal 2014. L'aumento del greggio potrebbe peggiorare un'inflazione già preoccupante, ma i mercati hanno trovato conforto nei commenti di Powell, sembrato più propenso a un modesto aumento di un quarto di punto nel tasso di riferimento piuttosto che optare per un più aggressivo aumento di mezzo punto come prima mossa per contenere l'aumento dei prezzi. Powell ha dichiarato che la Fed sarà veloce "rispondere ai dati in arrivo e all'evoluzione delle prospettive" sull'inflazione, lasciando aperta quindi la possibilità interventi più importanti se l'inflazione rimarrà alta.
Gli investitori "hanno apprezzato" i segni che la Fed "potrebbe non dover stringere così aggressivamente come tutti noi inizialmente pensavamo", ha detto Jack Ablin di Cresset Capital Management. Per gli analisti, gli investitori erano già posizionati per accelerare gli acquisti, quasi a smorzare la corsa alle vendite dopo la guerra in Ucraina, ritenuta ex-post "un po' eccessiva".
Tra le singole aziende, Ford ha fatto un balzo dell'8,4% dopo aver annunciato che sta creando attività separate per le sue auto elettriche, accelerando la costruzione di veicoli a zero emissioni. La catena di grandi magazzini Nordstrom ha registrato un'impennata del 37,8%, dopo aver riportato risultati migliori del previsto e aver previsto che i ricavi crescano dal cinque al sette per cento nel 2022. Quanto ai tecnologici, Apple ha guadagnato il 2%, Amazon lo 0,6%, Microsoft l'1,6%, Google lo 0,3% e Meta (Facebook) il 2,2%.