AGI - I prezzi dei semi di colza e quelli di girasole registrano un rialzo senza precedenti a causa dell’invasione della Russia in Ucraina. I due Paesi infatti sono tra i maggiori produttori mondiali dei semi da cui vengono estratti gli oli. "Il prezzo della colza è salito bruscamente così come altri tipi di oli”, spiega Agritel società che si occupa di strategie di mercato per i prodotti agroalimentari, segnando il suo record storico.
Anche l'olio di palma segna rialzi importanti, salendo di quasi 500 ringgit (106 euro) a 6.468 ringgit (1.376 euro) per tonnellata per le scadenze di maggio 2022 alla borsa di Kuala Lumpur.
Stessa storia per i semi di girasole. “L’Ucraina esporta esporta più del 50% dell’olio di girasole commercializzato nel pianeta”, ha detto Agritel nella nota. "È difficile al momento di prevedere tutte le conseguenze dell'azione russa sui mercati, dato che porti come Marioupol e Odessa hanno smesso di operare questa mattina a causa dei bombardamenti", ha continuato Agritel.
"In questo contesto, le esportazioni dal Mar Nero sono interrotte, causando un aumento dei prezzi per tutti questi prodotti, ha concluso Agritel. Al momento su Euronext una tonnellata di colza era in rialzo di 37,75 euro sulla scadenza di maggio a 778 euro, e di 53,50 euro sulla scadenza di agosto a 698,50 euro. Il prezzo di chiusura più alto i semi della pianta è stato raggiunto il 7 gennaio 2022 sulle scadenze di febbraio, a un prezzo di 828 euro.