AGI - Il successo di "Spider-Man" aiuta Sony ad alzare le prospettive dei ricavi annuali: il gruppo giapponese incassa infatti il successo del suo ultimo film riportando anche risultati oltre le attese nel settore dei giochi nonostante la carenza globale di chip. Un ottimo 'assist' che arriva proprio mentre il gigante tecnologico nipponico combatte per la leadership dei videogiochi contro il rivale americano Microsoft che ha appena fatto un colpo grosso con l'acquisizione di Activision.
Sony ha registrato un utile netto record nel 2020-21, grazie al boom dei giochi durante la pandemia. Anche se la domanda si sta ora affievolendo, il gruppo sta registrando ottime performance da parte delle divisioni tra cui film, giochi ed elettronica.
Il gruppo prevede ora un utile netto di 860 miliardi di yen (7,4 miliardi di dollari) per l'anno fiscale fino a marzo 2022, avendo già alzato la sua stima annuale a 730 miliardi di yen nel trimestre precedente. Il gruppo ha esultato per i forti risultati della sua divisione cinematografica, tra cui "Spider-Man: No Way Home", che è uscito a dicembre e potrebbe presto sorpassare "Avatar" come terzo film di maggior incasso del Nord America.
"Questo è il più grande successo che Sony Pictures Entertainment abbia mai visto", ha detto ai giornalisti il direttore finanziario Hiroki Totoki. Il segmento musicale dell'azienda ha anche segnato un vincitore con l'ultimo album di Adele "30". L'utile netto nei nove mesi fino a dicembre 2021 è stato di 771 miliardi di yen, in calo del 20% su base annua con le vendite nello stesso periodo in aumento del 13% a 7.66 miliardi di yen.
Sony si aspetta che la carenza globale di chip colpisca le vendite della sua console PlayStation 5 ma ha riferito che il reddito operativo nel suo settore di gioco sara' ancora superiore alle previsioni precedenti a causa della riduzione delle spese. L'azienda ha affrontato le sfide del lancio della PS5, anche difficile da reperire per i consumatori, in parte a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento globale, compresa la carenza di chip.
"Si prevede che i vincoli di fornitura dei dispositivi continueranno, ma continueremo a fare del nostro meglio per soddisfare la forte domanda per la PS5", ha detto Totoki. Il gruppo ha abbassato le sue previsioni di vendita annuali per la console a 11,5 milioni di unità dal precedente obiettivo di 14,8 milioni.