AGI - Da oggi fino al prossimo 13 dicembre è possibile inviare le domande per fruire del contributo 'Sostegni' e/o del contributo 'Sostegni-bis alternativo', a favore dei soggetti che svolgono attività di impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario titolari di partita Iva che hanno conseguito, nel 2019, ricavi o compensi compresi fra 10 milioni e 15 milioni di euro. Con un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, è approvato il modello di domanda, con le relative istruzioni, per richiedere i contributi.
A chi spettano le agevolazioni
Le nuove agevolazioni spettano ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte e professione o che producono reddito agrario, titolari di partita Iva e residenti o stabiliti in Italia, che nel 2019 abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi fra dieci e quindici milioni di euro.
Ulteriore requisito per la richiesta del contributo 'Sostegni' e' l'aver registrato un calo di almeno il 30 per cento tra l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020 e quello dell'anno 2019, mentre ulteriore requisito per la richiesta del contributo 'Sostegni-bis alternativo' è l'aver registrato un calo di almeno il 30 per cento tra l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1 aprile 2020 - 31 marzo 2021 e quello del periodo 1 aprile 2019 - 31 marzo 2020.
Non possono accedere ai contributi i soggetti la cui attività e partita Iva non risulti attiva alla data di entrata in vigore dei rispettivi decreti-legge, gli enti pubblici, gli intermediari finanziari e le società di partecipazione.
Il calcolo dei contributi
Una volta verificato il possesso dei requisiti, per calcolare i contributi spettanti, la differenza tra le medie mensili viene moltiplicata per una percentuale specifica, a seconda dell'oggetto della domanda. Se viene richiesto esclusivamente il contributo 'Sostegni', l'importo è ottenuto applicando la percentuale del 20 per cento alla differenza tra l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020 e quello del 2019, con un minimo di mille euro per le persone fisiche e duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
In questo caso viene riconosciuto anche il contributo 'Sostegni-bis automatico'. Se si richiede esclusivamente il contributo 'Sostegni-bis alternativo' il contributo è pari al 30 per cento della differenza tra l'ammontare medio mensile del fatturato dei corrispettivi del periodo 1 aprile 2020 - 31 marzo 2021 e quello del periodo 1 aprile 2019 - 31 marzo 2020.
Se vengono richiesti entrambi, per il contributo 'Sostegni-bis alternativo' si applica la percentuale del 20 per cento alla differenza tra l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021 e quello del periodo dal 1 aprile 2019 al 31 marzo 2020.
Per tutti i soggetti l'importo di ciascun contributo non può essere superiore a centocinquantamila euro. I contribuenti possono richiedere i contributi a fondo perduto con apposita istanza, da presentare esclusivamente utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate, a partire da oggi e fino al 13 dicembre 2021.
Nell'istanza devono essere indicati i codici fiscali del richiedente, dell'eventuale rappresentante o intermediario, le informazioni sulla sussistenza dei requisiti e l'Iban del conto corrente su cui ricevere l'accredito. I contributi vengono erogati mediante bonifico o, su specifica scelta irrevocabile del richiedente, possono essere riconosciuti come crediti di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione.