AGI - Ha già vinto la sua sfida il Salone del Mobile di Milano, che ha aperto i battenti in fiera, al di là di quali saranno i numeri al termine dei sei giorni di manifestazione. A consacrare l’importanza dell’evento realizzato “con coraggio e qualità” è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto all’inaugurazione.
“Questa occasione - ha detto - che raccoglie il coraggio di impresa, creatività, fantasia e cultura è di straordinario significato in questo momento del paese per il suo rilancio e la sua ripresa”. Il Capo dello Stato ha espresso “apprezzamento” per il "Salone e per l’attività della fiera". "Questo - ha sottolineato - è un appuntamento di grande importanza da tanti anni. Un punto di riferimento mondiale per il settore in cui nostro paese è all’avanguardia”.
Insieme agli “auguri per il settore”, Mattarella fa i complimenti anche al lavoro svolto dalla Fiera di Milano, che “è un punto incontro e di raccordo che consente la proiezione del nostro Paese verso i mercati internazionali ma anche la sollecitazione per il mercato interno per riprendere attività con pienezza è successo”.
Carlo Bonomi, nella sua veste di presidente di Fiera Milano incassa e rilancia: “Come settore fieristico e degli eventi abbiamo compiuto la nostra traversata nel deserto ma ora stiamo provando con grande reazione a rialzarci". Quanto all’evento speciale inaugurato oggi, il Supersalone, Bonomi ricorda che è “frutto della generosità delle aziende del design in un momento delicato di rilancio dell'economia e della cultura".
“Grazie a coloro che hanno creduto fino in fondo e mantenuto vivo una appuntamento così importante” che rischiava di saltare dopo il venire meno di importanti brand, “avete vinto la sfida". "Ora - conclude - è il momento di guardare avanti, aprirsi con più vigore ai mercati internazionali”.
Un aspetto, quest'ultimo, sottolineato anche dal presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, che ha parlato del significato speciale, “simbolico” del Supersalone, che “travalica i nostri confini naturali, quelli del design e del legno-arredo, orgoglio del Made in Italy nel mondo. Se siamo qui a inaugurare la più importante fiera internazionale del design, significa che tutti insieme abbiamo lavorato affinché questo miracolo della ripartenza si realizzasse”.
Soddisfazione del sindaco, Beppe Sala, e del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, da sempre convinti dell’importanza di tenere la kermesse, anche se in versione ridotta. “Milano si muove e con Milano torna a muoversi l’Italia” ha detto il sindaco, aggiungendo “La nostra città deve guidare la ripartenza”. Fare questa edizione speciale è stato un “Gesto di coraggio e responsabilità al tempo steso. È lo scatto di orgoglio di un settore che sceglie di rischiare. Dobbiamo proseguire ancora meglio di prima”.
Il Supersalone è un evento che abbiamo “atteso per oltre un anno e mezzo - ha ricordato il governatore nel suo intervento - , divenuto simbolo di un territorio che riparte con l’ambizione di rilanciare il Paese. A questo proposito, mi preme ricordare quanto sia fondamentale il ruolo delle istituzioni nel sostenere la formazione e la nascita di competenze di altissimo livello”.
Nel pomeriggio, alla fiera di Rho, è arrivata anche la leader di FdI, Giorgia Meloni. “Il ritorno del Salone del Mobile è un grande segnale” e “non era facile, non era scontato. C'è stato un lungo dibattito e un lungo lavoro, però è un segnale di ripartenza che è fondamentale per il nostro made in Italy, per il quale è iniziato un 2021 che ci fa ben sperare” ha concluso.