AGI - Sono finora 5.651 i bonus rottamazione tv richiesti dai cittadini e riconosciuti dagli esercenti attraverso la piattaforma telematica dell’agenzia delle entrate per l'acquisto di televisori compatibili con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre. Lo rende noto il Ministero dello sviluppo economico.
Le richieste relative al bonus decoder sono invece 800.
Da oggi i rivenditori di apparecchi televisivi infatti possono accedere alla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere l’autorizzazione al rilascio del bonus.
L’agevolazione, cumulabile con il precedente bonus Tv-decoder, spiega l'Agenzia in una nota, consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018 che non risultano più idonei ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva del digitale terreste.
Come ottenere il via libera per applicare lo sconto
Una volta registratosi alla piattaforma, spiega l'Agenzia, il rivenditore dovrà inserire il codice fiscale dell’acquirente e alcuni dati identificativi del nuovo televisore che gli permetteranno di ricevere il via libera all’applicazione dello sconto del 20% sul prezzo di vendita.
Dopo aver effettuato le apposite verifiche e accertata la disponibilità delle risorse finanziarie, infatti, la piattaforma rilascerà un’attestazione di disponibilità dello sconto richiesto.
Il venditore potrà recuperare lo sconto come credito di imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal secondo giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’attestazione da parte del servizio telematico.
Il codice tributo da usare è “6927”, denominato “Bonus tv rottamazione”, e il modello F24 dovrà essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Cosa devono fare i cittadini per richiedere il bonus
Per richiedere il bonus basta presentarsi dal rivenditore o presso un’isola ecologica autorizzata portando con sé la vecchia tv e l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva scaricabile dal sito del Mise.
Nel primo caso il venditore si occuperà direttamente dello smaltimento dell’apparecchio, mentre nel secondo caso verrà rilasciata un’attestazione di avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione, da consegnare al venditore.
A chi spetta
Al bonus possono accedere i cittadini residenti in Italia titolari di un contratto elettrico su cui è addebitato il canone tv o che pagano il tributo tramite modello F24 o che sono esenti dal pagamento dello stesso in quanto soggetti a basso reddito di età pari o superiore ai settantacinque anni.
È necessario che l’apparecchio tv da sostituire sia stato acquistato prima del 22 dicembre 2018 e, per questo, non adatto a recepire i programmi trasmessi con le nuove tecnologie.
L’agevolazione è concessa una sola volta, da oggi fino al 31 dicembre 2022.