AGI - Il colosso delle auto elettriche Tesla "richiamerà" più di 285.000 auto dal mercato cinese in seguito a un'indagine che ha rilevato che il software di assistenza alla guida dei veicoli potrebbe causare collisioni. Lo ha annunciato il governo cinese.
Il problema riguarda alcuni dei modelli '3' e 'Y', importati o fabbricati in Cina. La casa automobilistica americana, già nel mirino delle autorità cinesi negli ultimi mesi, ha fatto sapere che contatterà i proprietari interessati, che non dovranno restituire i loro modelli, e rilascerà una versione aggiornata del software gratuitamente.
La Cina, dopo gli Stati Uniti, per la casa guidata da Elon Musk è il secondo mercato più grande e rappresenta circa il 30% delle sue vendite. La Tesla nell’impianto di Shanghai, costruito nel 2019 con il sostegno delle autorità locali, produce sia la suv Model Y che la berlina Model 3.
I due modelli, fino a qualche mese fa, prima di essere superati dalla Wuling HongGuang Mini EV, erano le elettriche più vendute nel Paese.
La compagnia americana ora è costretta anche a gestire i reclami dei clienti sui problemi di qualità.
La notizia è stata aggiornata il 27 giugno alle 13.50 per correggere un errore nel titolo e nell'articolo di cui ci scusiamo con i lettori.