AGI - L'Italia è in deflazione per il settimo mese consecutivo. Lo rileva l'Istat confermando le stime preliminari.
Nel mese di novembre, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri una diminuzione dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% su base annua (da -0,3% di ottobre), confermando la stima preliminare.
E nel commento osserva: "A novembre si conferma il quadro deflazionistico dei prezzi al consumo consolidatosi nei mesi precedenti. I beni energetici si confermano in flessione sia nella componente regolamentata sia in quella non regolamentata, mentre i prezzi del cosiddetto carrello della spesa mostrano una crescita più sostenuta.
È l’ampiezza della diminuzione dei primi che continua però a prevalere, determinando così, per il settimo mese consecutivo, un’inflazione negativa, come accaduto nel 2016 tra i mesi di febbraio e agosto".
Nel dettaglio, l’inflazione rimane negativa per il settimo mese consecutivo a causa prevalentemente dei prezzi dei Beni energetici (-8,6%, da -8,7% del mese precedente), ma il lieve attenuarsi della flessione rispetto a quella di ottobre si deve ai prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +0,1% a +0,7%) e al calo meno marcato di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da -2,0% a -1,6%).