AGI - "Il volo è andato bene, il bimbo ha dormito per 5 ore quindi un successo". Chiara stringe in un marsupietto azzurro Andreas, 7 mesi. è da poco atterrata all'aeroporto di Fiumicino con il primo volo Alitalia 'Covid tested' partito dal JFK di New York. Lei insegna ad Harvard lingua italiana e ne ha approfittato per portare suo figlio, nato negli States, per la prima volta in Italia.
Il volo Alitalia AZ609 è atterrato alle 7.50. A bordo un centinaio di persone che, in base alla procedura studiata da Aeroporti di Roma e Regione Lazio, hanno effettuato un primo test prima del volo e poi un secondo, di controllo, una volta atterrati. Tutti i tamponi sono risultati negativi, e questo consentirà loro di evitare la quarantena, obbligatoria al momento per i passeggeri in ingresso in Italia. Dopo trenta minuti tutti hanno ricevuto il risultato e lasciato l'aeroporto: "Andremo fuori Roma dove vivono i nostri genitori", dice Chiara, "è la prima volta che potranno vedere Andreas e per loro sarà una bella emozione".
La tratta intercontinentale Covid tested, la prima in Europa, è un progetto sperimentale che segue quello che da settembre collega Roma e Milano. Di fatto un 'corridoio sanitario' attraverso un doppio tampone: uno in partenza, non prima di 48 ore dall'imbarco, e uno all'arrivo. Questo sistema consente di evitare i quattordici giorni di isolamento ai passeggeri, considerata da molti operatori del settore aereo il freno piu' grande agli spostamenti via aria.
"Questa tappa punta a far diventare questo processo un riferimento industrializzato da offrire a molte più linee aeree. Una tappa che ci consentirà soprattutto nel 2021, anno in cui continueremo a convivere con il virus, di recuperare un po' di traffico e operarlo in massima sicurezza", ha detto all'AGI l'amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone.
"Oggi siamo in una situazione drammatica del traffico aereo, crollato de 90 percento e quello delle flussi intercontinentali sostanzialmente annullati", ha precisato, "questo volo è la prima tappa di un percorso che non si esaurisce qui".
Per Nicola Zingaretti, presente ad accogliere i passeggeri, si tratta di "una sperimentazione straordinaria perché riaccende una speranza sul traffico aereo, sulla mobilità e sull'economia anche in presenza del Covid. Il nemico è il virus, non le norme per sconfiggerlo", ha detto il presidente della Regione Lazio e segretario del Partito democratico. Soddisfatti i passeggeri, felici di evitare i 14 giorni di distanziamento sociale di sicurezza: "Volare in questo modo è molto piu' comodo, sono tornato in Italia in estate e ho dovuto fare la quarantena. Ora con il doppio test fatto a New York e a Roma potro' evitarla", spiega Paolo, milanese ma a New York per lavoro dove si occupa di finanza. Quanto al volo, "è stato piuttosto tranquillo, l'aereo era riempito per meno di metà e comunque le distanze erano assicurate".
La sperimentazione dei voli Covid-tested riguarderà in un primo momento gli aeroporti di New York e Atlanta con i voli Alitalia e Delta Air Lines. Ma l'obiettivo è estendere il modello a piu' voli e piu' tratte: "Con i voli Covid tested abbiamo un controllo sul 100% dei passeggeri", ha detto Troncone, che conclude: "è un metodo piu' efficace della quarantena, per certi versi sproporzionata perchè colpisce tutti i passeggeri in arrivo, senza distinzione tra positivi e non".