AGI - "È probabile che il risultato per l’anno risulti comunque in linea con quanto prefigurato in ottobre; tuttavia nel 2021 la ripresa sarà verosimilmente più lenta del previsto". Lo ha sottolineato il capo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia, Eugenio Gaiotti, nel corso dell'audizione di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra.
"È indispensabile affiancare agli interventi emergenziali misure di più ampio respiro per tornare a crescere stabilmente a ritmi sostenuti", ha aggiunto.
"Un andamento dell’economia meno favorevole di quello previsto ed eventuali ritardi nell’approvazione definitiva del programma europeo e nella sua attuazione avrebbero effetti rilevanti sulle coperture", ha poi sottolineato Gaiotti.
L'esponente di Bankitalia ha ricordato che "il disegno di legge prevede la creazione nel bilancio dello Stato di un apposito fondo per anticipare alle amministrazioni le risorse provenienti dall’Unione europea, a titolo sia di sovvenzioni sia di prestiti, nell’ambito del programma Next Generation Eu, con una dotazione, in termini di saldo netto da finanziare, pari a 34,8 miliardi nel 2021, 41,3 nel 2022 e 44,6 nel 2023".
Una parte delle risorse del Fondo, ha spiegato, "è già utilizzata per finanziare alcune misure previste dal disegno di legge di bilancio (in particolare i crediti d’imposta per gli investimenti e lo sgravio contributivo nelle regioni del Mezzogiorno)".