AGI - È terminato, dopo quasi sette ore di confronto, a palazzo Chigi il vertice tra Governo e maggioranza sul Documento programmatico di bilancio. In giornata è prevista la convocazione del Consiglio dei Ministri, che dovrà dare via libera al testo, atteso dalla Commissione Ue. La viceministra all'Economia Laura Castelli e la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra hanno annunciato l'intesa sul Dpb. Erano presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il ministro dell'Economis Roberto Gualtieri e i capi delegazione dei partiti della maggioranza: Alfonso Bonafede, Dario Franceschini, Roberto Speranza e Teresa Bellanova. Allo stato non ci sono ancora convocazioni ufficiali del Consiglio dei Ministri.
Sul Covid non sono state prese decisioni immediate. Resta in vigore il Dpcm, che vale dal 14 ottobre, che già prevede in tutta Italia la chiusura di ristoranti, bar e pub a partire dalle ore 24. Vietati anche in tutta Italia gli sport di contatto a livello amatoriale.
Sistema tedesco per la riforma fiscale
È stata la riforma del sistema fiscale il focus della riunione tra Governo e maggioranza di questa notte a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende, sul tavolo ci sarebbe il sistema tedesco che non prevede aliquote a scaglioni, ma la previsione da 9 mila fino a 54.949 euro di un'unica maxi aliquota variabile al crescere del reddito che in Germania varia dal 14% al 42%.
Il valore dell'aliquota (e quindi le tasse da pagare) salirebbe proporzionalmente all'aumentare dei redditi, livellando così possibili disparità tra chi, guadagnando pochi euro sotto la soglia di uno scaglione, si troverebbe a pagare molto meno di chi si dovesse trovare appena oltre quella soglia. In Germania la no tax area è fino a 9mila euro. In Italia fino a 8.174 euro.
Riunione con le Regioni sull'epidemia
È iniziata nella sede della Protezione Civile di via Vitorchiano, a Roma, la riunione di coordinamento con le Regioni a cui partecipano in presenza il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, il commissario Domenico Arcuri e il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Collegati in videoconferenza il ministro della Salute, Roberto Speranza, e i presidenti delle Regioni. Il vertice, secondo quanto si apprende, è stato convocato ieri per un confronto con le Regioni su terapie intensive e tamponi.
Tra i presidenti in collegamento in videoconferenza il governatore della Regione Lombardia Luciano Fontana, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della Regione autonoma del Trentino Alto Adige, Arno Kompatscher, il presidente del Molise Donato Toma, il governatore della Liguria Giovanni Toti e alcuni assessori.