L'economia Usa si è contratta del 32,9% congiunturale annualizzato nel secondo trimestre, contro un atteso -34,7% e dopo il -5% dei primi tre mesi. Gli Stati Uniti quindi entrano ufficialmente in recessione nel secondo trimestre.
Il Pil registra una contrazione del 32,9% congiunturale annualizzata, dopo il -5% dei primi tre mesi. Gli analisti si aspettavano una contrazione del 34,7%. Avendo registrato due trimestri consecutivi col segno meno, gli Stati Uniti sono quindi in recessione dal momento in cui sono stati imposti lockdown in tutto il Paese per rallentare la diffusione del coronavirus.
L'economia è prevista in ripresa nel terzo trimestre, anche se la nuova ondata di coronavirus rischia di rallentare parecchio il ritmo della crescita, soprattutto nel confronto annuale.