Il nome del nuovo brand che verrà dalla fusione di Fca e Psa e che si chiamerà Stellantis non è stato scelto a caso, ma deriva dal verbo latino "stello" che significa "essere illuminato di stelle" e trae ispirazione "da questo nuovo e ambizioso allineamento di marchi automobilistici leggendari e di forti culture aziendali che, unendosi, daranno vita ad uno dei nuovi leader nella prossima era della mobilità, preservando sia il valore eccezionale dell'insieme sia i valori delle singole parti costituenti".
Lo scrivono in una lettera ai dipendenti del gruppo il Presidente di FCA John Elkann e l'Amministratore Delegato Mike Manley aggiungendo che il nome Stellantis "unirà la dimensione di un gruppo veramente globale con una straordinaria ampiezza e profondità di talenti, know-how e risorse in grado di fornire le soluzioni di mobilità sostenibile dei prossimi decenni".
Etimologicamente, spiegano, "le origini latine del nome rendono omaggio alla lunga e importante storia delle due società fondatrici mentre il riferimento all'astronomia richiama lo spirito di ottimismo, energia e rinnovamento alla base di questa unione che cambierà il settore automotive".
Non si tratta di una semplice alleanza tra due brand, Stellantis - nata dalla fusione tra Fca e Psa - sarà proprio "un'azienda unica - in tutti i sensi - con le risorse e le caratteristiche necessarie per giocare un ruolo di primo piano in un nuovo e stimolante futuro per il nostro settore", scrivono ancora Manley e Elkann. Entro un paio di mesi sarà presentato anche il nuovo logo di Stellantis, nato dalla fusione tra Fca e Psa, scrivono.
"Il nome Stellantis - dicono - verrà usato esclusivamente a livello di Gruppo, per definire il Corporate Brand e la Corporate Identity. Stiamo lavorando anche a un nuovo logo che sarà presentato entro un paio di mesi. Ovviamente, i nomi e i loghi dei singoli marchi costitutivi del Gruppo Stellantis rimarranno invariati".