AGI - L’economia Usa ha creato 4,8 milioni di posti a maggio, nonostante la crisi da coronavirus, dopo il sorprendente rialzo di 2,5 milioni di unità a maggio. Tuttavia non sarà facole recuperare i circa 22 milioni di posti persi finora, dopo il crollo record di 20,5 milioni di addetti ad aprile. Il dato è superiore alle stime degli analisti che si aspettavano un rialzo di 3 milioni di unità. Il tasso di disoccupazione (calcolato su una diversa base statistica) frena all'11,1%, contro il il 13,5% di maggio e il 14,7% di aprile e un atteso 12,3%.
Le richieste di nuovi sussidi settimanali di disoccupazione negli Usa si attestano a 1,42 milioni. Il dato è superiore alle attese degli analisti si aspettavano 1,35 milioni nuove domande. La settimana scorsa le richieste erano state 1,48 milioni. I nuovi sussidi sono in costante calo dal picco di 6,867 milioni toccato a marzo ma il declino procede più lentamente del previsto.
"L'economia americana torna a ruggire dopo il virus, abbiamo creato 5 milioni di nuovi posti di lavoro", ha commentato il presidente americano, Donald Trump, in conferenza stampa. "I mercati finanziari hanno cominciato a superare la crisi del coronavirus", ha aggiunto il capo della Casa Bianca. “Abbiamo superato la crisi. Altri buoni numeri, numeri fantastici, arriveranno nei prossimi mesi perché abbiamo riaperto l’America”, ha affermato ancora Trump, e ha sottolineato: “I titoli in Borsa volano con un +18 per cento nell’ultimo trimestre, il dato più alto degli ultimi vent’anni”.