Scendono al minimo storico i tassi sugli impieghi bancari. In particolare, a maggio, il tasso medio sul totale dei prestiti si è attestato al 2,40%, mentre quello medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è risultato pari all'1,33%. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato invece pari all'1,07%, appena lo 0,02% rispetto aminimo stotico dell'1,05% segnato a marzo.
I prestiti a famiglie e società non finanziarie invece si sono attestati ad aprile a 1.286 miliardi di euro in crescita dell'1,5% su base tendenziale e in lieve accelerazione rispetto al +1,4% di marzo. Secondo i dati ufficiali di Banca d'Italia, riferisce il Bollettino mensile dell'Abi, la dinamica dei prestiti alle imprese non finanziarie è risultata pari a +1,7% (+1,5% nel mese precedente). Il totale dei prestiti alle famiglie è cresciuto dell'1,1%, in netta frenata rispetto al +1,7% di marzo.
La dinamica dei finanziamenti alle famiglie è in calo rispetto al mese precedente, sia per la componente dei mutui per l'acquisto di abitazioni (+1,9% la variazione annua, +2,1% il mese precedente), sia per quella del credito al consumo. Nel quarto trimestre del 2019, dopo il netto calo segnato nel terzo trimestre, la quota di acquisti finanziati con mutuo ipotecario si è ridotta di altri due punti percentuali (al 71,2%), il valore più basso dall'inizio del 2016.