Ancora una bancarotta tra i retailer statunitensi messi in crisi dal coronavirus. JC Penney ha portato il libri in tribunale. Le azioni della catena di distribuzione, che ha 850 negozi e 90.000 dipendenti, hanno perso il 16,4% tra marzo e aprile e il coronavirus è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso dei conti di JC Penney. Solo nelle ultime due settimane hanno dichiarato bancarotta anche J. Crew, Neiman Marcus e Stage Stores. Ubs stima che saranno 100.000 i negozi a chiudere nei prossimi 5 anni.