Le Borse europee aprono in rialzo, sulla scia di Wall Street e dell'Asia, entrambe positive, dopo il piano in tre tappe di Donald Trump per le riaperture negli Usa. Anche i programmati rientri dei lockdown in Europa aiutano, mentre la Cina annuncia una contrazione del Pil del 6,8% nel primo trimestre, inferiore alle attese. Londra guadagna il 2,83% a 5.790 punti. A Milano l'indice Ftse Mib segna +2,40% e 17.182 punti, anche grazie alla flessione dello spread, dopo le rassicurazioni di ieri di Christine Lagarde. Francoforte avanza del 3,02% a 10.613 punti e Parigi del 2,9%.
La Borsa di Milano ha aperto l'ultima seduta settimanale in netto rialzo con il Ftse Mib a +2,40% e 17.182 punti; All Share +2,39%.
I prezzi del petrolio sono misti con il Wti ancora in calo dopo la contrazione del 6,8% del Pil cinese, il primo dell'economia del Dragone dal 1992 e sulla scia del calo della domanda globale. Dall'altra parte c'è ottimismo per il piano in tre tappe del presidente Donald Trump sulle riaperture negli Usa. I future sul Light crude Wti cedono di 44 cent a 19,73 dollari (-2,21%) e quelli sul Brent salgono di 67 cent a 28,49 dollari al barile (+0,67%).
Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi apre a 224 punti, in netto calo rispetto ai 231 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano scende all'1,77%. Giovedì la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha confermato che l'istituto è pronto "a fare tutto il necessario nell'ambito del suo mandato per aiutare la zona euro" a superare la crisi innescata dal coronavirus.
La Bce, ha sottolineato, "è pienamente preparata ad aumentare le dimensioni dei suoi programmi di acquisto di attività e ad adeguarne la composizione, per quanto necessario e per tutto il tempo necessario. Esplorerà tutte le opzioni e tutte le contingenze per sostenere l'economia attraverso questo shock".