Il coronavirus ha scatenato "una crisi come nessun'altra" e il 2020 registrerà "la peggior caduta economica dai tempi della Grande Depressione". La direttrice generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, apre con queste parole i lavori dell'assemblea primaverile dell'istituto, che quest'anno si svolgeranno totalmente in modalità virtuale. Il virus, sottolinea nel suo 'curtain speech', il tradizionale discorso che fissa i temi di discussione dell'appuntamento, "ha distrutto il nostro ordine economico e sociale alla velocità della luce e con una potenza che non ha memoria in essere vivente". Il Covid-19, "sta causando una tragica perdita di vite umane e il lockdown necessario per combatterlo ha colpito miliardi di persone".
Anche fare previsioni è complicato. "Dobbiamo confrontarci con una straordinaria incertezza sulla durata e la profondità della crisi", rileva Georgieva. "Ma è comunque già chiaro", aggiunge, "che la crescita globale girerà nettamente in negativo nel 2020". Appena 3 mesi fa, osserva, "ci attendevamo un andamento positivo del reddito pro capite in 160 dei Paesi membri nel 2020. Oggi, il numero si è invertito: ora stimiamo che in oltre 170 Paesi l'andamento sarà negativo quest'anno".