Dagli oltre 2.000 miliardi di dollari messi in campo dagli Stati Uniti alla Spagna, dall'Italia alla Germania che abbandona il tabù del pareggio di bilancio, fino all'helicopter money della 'piccola' Hong Kong e alle tasse su oligarchi e benestanti annunciate in Russia da Vladimir Putin.
I governi di tutto il mondo si sono mobilitati a sostegno dell'economia messa in ginocchio dal coronavirus. Ecco le principali azioni messe in campo finora.
- USA: PACCHETTO 'MONSTRE' DA OLTRE 2.000 MILIARDI DI DOLLARI
Casa Bianca e Senato hanno raggiunto l'accordo per l’approvazione di un piano da oltre 2.000 miliardi di dollari. Tra le misure spicca l'invio di un assegno da 1.200 dollari a ciascun cittadino americano con reddito fino a 75.000 dollari, cui si aggiungono 500 dollari per ciascun figlio a carico. Il pacchetto prevede, inoltre, prestiti a garanzia statale per oltre 350 miliardi di dollari a favore delle piccole imprese e altri 500 miliardi di dollari per creare un fondo per il sostegno finanziario delle società maggiormente colpite dalla crisi, come le compagnie aeree. Al governo viene anche data facoltà di entrare nel loro capitale. Uno stanziamento da 100 miliardi di dollari servirà a rafforzare il sistema sanitario.
- ARRIVA 'CURA ITALIA', DECRETO DA 25 MILIARDI
Dallo stop ai versamenti e agli adempimenti fiscali al credito di imposta per gli affitti di negozi e botteghe, dall'assegno da 600 euro per i lavoratori autonomi alla moratoria sui mutui per la prima casa e i prestiti alle Pmi: il decreto 'Cura Italia' messo a punto dal governo italiano autorizza per l’emergenza coronavirus l’emissione di titoli di Stato per un importo fino a 25 miliardi di euro per il 2020. Per il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, le garanzie concesse sui crediti garantiranno flussi fino a 340 miliardi. Un nuovo decreto con ulteriori misure di aiuto sarà varato ad aprile.
- SPAGNA, PIANO PER MOBILITARE 200 MLD DI EURO
Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato quella che ha definito “la maggiore mobilitazione di risorse economiche della storia della Spagna”: un piano da 200 miliardi di euro per “creare uno scudo sociale al servizio dei cittadini” e attutire così l’impatto della crisi. Il piano del governo, che combina sforzi pubblici e privati, prevede 100 miliardi di euro di garanzie alle imprese per l’accesso al credito e una moratoria temporanea del pagamento dei mutui sulla prima casa di lavoratori dipendenti e autonomi che si trovano in situazione di difficoltà o colpiti dal coronavirus.
- GB, 330 MLD STERLINE PER GARANTIRE PRESTITI A IMPRESE
Il governo britannico ha messo in campo 330 miliardi di sterline in prestiti e garanzie per le imprese. Il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, ha inoltre annunciato una moratoria di 3 mesi sul pagamento dei mutui per chi è colpito da coronavirus. Le piccole e medie imprese godranno di una garanzia sulla liquidità da 25.000 sterline e le aziende dei settori più colpiti dall'epidemia beneficeranno del congelamento delle tasse per un anno. Sunak ha anche aggiunto che discuterà con il segretario ai Trasporti un pacchetto di aiuti specifico per aerolinee e società aeroportuali.
- GERMANIA, ROTTO IL TABU' DEL PAREGGIO DI BILANCIO
La Germania rompe il tabu' del pareggio di bilancio e mette in campo una manovra in deficit da 156 miliardi di euro. Il governo federale offrirà alle piccole imprese fino a 50 miliardi di euro di sovvenzioni, tramite sussidi pari 9.000 euro se hanno meno di 5 dipendenti e pari a 15.000 euro se ne hanno meno di 10. Oltre a questa iniezione diretta, il governo tedesco ha annunciato la costituzione di un fondo per la stabilizzazione dell'economia da 600 miliardi: servirà a garantire crediti per 400 miliardi e a fornire nuove risorse alla Kfw, l'istituto di credito per la ricostruzione, nato nel 1948 per gestire i soldi del piano Marshall. Il pacchetto comprende anche 3,5 miliardi di euro di sostegno immediato al sistema sanitario, oltre a 55 miliardi di euro che possono essere utilizzati liberamente in caso di necessità per combattere la pandemia.
- FRANCIA: MACRON, NESSUNA IMPRESA SARA' LASCIATA FALLIRE
Il presidente francese Emmanuel Macron ha promesso che "nessuna impresa francese, di qualunque dimensione, sarà esposta al rischio di fallimento". Il governo ha annunciato che garantirà crediti per oltre 300 miliardi. Inoltre saranno differiti i termini fiscali e sospesi affitti e bollette per le imprese più piccole. Parigi si è detta anche pronta a nazionalizzare le industrie in crisi se necessario. Il ministro delle Finanze, Bruno Le Maire, sta studiando un primo pacchetto di aiuti per "45 miliardi di euro da destinare a imprese e lavoratori".
- RUSSIA, PUTIN TASSA OLIGARCHI E BENESTANTI
Il presidente russo, Vladimir Putin, tira in campo oligarchi e benestanti in Russia per combattere il coronavirus. Nel suo discorso alla nazione sulla situazione legata al Covid-19, il presidente ha chiesto al governo di aumentare fino al 15% l’aliquota fiscale sui capitali russi depositati in conti esteri e offshore e di modificare, di conseguenza, gli accordi contro la doppia imposizione con i Paesi stranieri. Ha inoltre sollecitato l'introduzione di una tassa del 13% sui redditi derivati da depositi bancari e titoli azionari, a condizione che il capitale investito sia superiore a un milione di rubli (circa 12 mila euro). I proventi di queste nuove misure andranno a finanziare il pacchetto di misure a sostegno di business e famiglie per far fronte alla crisi generata dall’epidemia.
- AUSTRIA, NIENTE PIU' DEFICIT ZERO
Il governo austriaco ha annunciato un primo pacchetto da 4 miliardi di euro e ha fatto sapere che per quest'anno rinuncerà all'obiettivo di un "deficit zero". Il piano punta ad assicurare liquidità alle imprese e a fornire aiuto ai settori più colpiti dall'epidemia. Nel dettaglio, le misure prevedono garanzie sui crediti, proroga del pagamento delle imposte e compensazioni per la riduzione delle giornate di lavoro.
- GIAPPONE, VERSO PACCHETTO DA 137 MILIARDI DI DOLLARI
Il governo giapponese sta predisponendo un pacchetto da 137 di dollari. Si tratta di una cifra molto vicina a quella che Tokyo mise in campo per affrontare la crisi del 2008.
- L'HELICOPTER MONEY DI HONG KONG
Il governo di Hong Kong distribuirà 10 mila dollari locali, pari poco meno di 1,200 euro, a ciascuno dei sette milioni di residenti permanenti della regione amministrativa speciale. La misura di vero e proprio 'helicopter money', sarà finanziata attraverso uno stanziamento di 120 miliardi di dollari locali, pari a poco più di 14 miliardi di euro.