Wall Street chiude contrastata. Negativo il Nasdaq
Chiusura in rialzo ma lontana dai massimi di sessione per Wall Street. Il Dow Jones, trainato dal titolo Boeing, ha terminato la giornata con un guadagno del 2,39% a 21.200 punti, mentre l'S&P è salito dell'1,15% a quota 2.475. Negativo il Nasdaq, che ha ceduto lo 0,45% a 7.384 punti.
Il petrolio chiude in rialzo a New York
Il petrolio ha chiuso in rialzo del 2% al Nymex. Il barile Wti ha guadagnato 48 centesimi a 24,49 dollari.
Lo spread chiude in calo a 184 punti
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in calo a 184 punti dopo aver aperto a 187. Il rendimento del decennale scende all'1,549%.
Le Borse europee chiudono in rialzo sulla scia di Wall Street
Chiusura in rialzo per le Borse europee sulla scia di Wall Street che procede positiva in una seduta all'insegna della volatilità. A Parigi il Cac 40 avanza del 4,47% a 4.432,30 punti. Il Dax a Francoforte sale dell'1,34% a 9.876,00 punti. L'Ftse 100 di Londra guadagna il 4,26% a 5.693,50 punti. A Milano l'Ftse Mib che ferma le contrattazioni a +1,74% a 17.243 punti.
Milano chiude in rialzo dell'1,74%
Nonostante le ultime giornate positive rimane molto alta la volatilità sui mercati globali e anche a Piazza Affari che, dopo la seduta di ieri chiusa con uno dei maggiori rialzi degli ultimi anni, consolida i guadagni con il Ftse Mib che ferma le contrattazioni a +1,74% a 17.243 punti. La Borsa di Milano, dopo un avvio in rally, è stata in negativo per la maggior parte del pomeriggio, per poi recuperare la parità e risalire con uno sprint sul finale. Fra i titoli a maggior capitalizzazione si mettono in evidenza Azimut e Leonardo (+11,28%): il gruppo del risparmio gestito (+9,34%), in particolare, beneficia della volontà dei pattisti, che già ne detengono il 19,57%, di salire nell'azionariato. Fra i petroliferi spicca il rialzo di Eni (+4,16%). Misti gli istituti di credito: calano Bper, Banco Bpm; è ben comprata Intesa Sanpaolo (+2,06%), corre Mediobanca (+7,9%). Bene Generali fra gli assicurativi, nell'industria riparte Fca ma scivola Pirelli (-3,82%). Ancora acquisti su Stm (+5,71%), ritraccia Tim (-2,32%).
Wall Street procede positiva
Wall Street, in una seduta volatile, procede positiva. Il Dow Jones guadagna ora il 3,86%, l'S&P 500 sale del 2,11% e il Nasdaq avanza dello 0,61%.
L'euro chiude in lieve rialzo
Chiusura in lieve rialzo per l'euro sul dollaro sopra quota 1,08. La moneta unica passa di mano a 1,0840 dollari e guadagna anche sullo yen a 120,78. Valuta nipponica che cede anche nei confronti del biglietto verde a 111,41.
Wall Street: prosegue volatile, Dow +2,12% Nasdaq -0,16%
Wall Street prosegue volatile a meta' mattinata. Dopo un apertura fortemente positiva e un breve passaggio in negativo, il Dow Jones guadagna ora il 2,12% a 21.143 punti, mentre l'S&P 500 sale soltanto dello 0,54% a quota 2.460. In calo resta il Nasdaq che cede lo 0,16% a 7.405 punti
Borsa: poco mossa a metà giornata, Ftse Mib +0,15%
Piazza Affari, dopo il rally della mattinata e un passaggio in rosso, arriva a metà seduta poco mossa, con il Ftse Mib che torna leggermente positivo a +0,15%. Sul paniere principale di Borsa Italiana sono ben comprati Leonardo (+5,75%) e Fca fra gli industriali; Intesa e Mediobanca (+3,99%) fra i bancari e Azimut nel gestito. In netto calo Atlantia e Ferragamo, bene invece Stm (+3,26%). In spolvero Campari (+5,6%).
Fca sospesa per eccesso di rialzo
Piazza Affari accelera, con il Ftse Mib che arriva a superare il 3%. Sul listino principale si segnala il rally di Fca, sospesa più volte al rialzo: le azioni del gruppo automobilistico salgono del 9,76%, trascinando anche Exor che dopo il balzo di ieri guadagna il 7,44%. Bene Poste (+5,14%) e Ubi (+4,7%), nel gestito brillante Azimut (+6%).
Borse asiatiche chiudono in rally
Le Borse asiatiche chiudono in rally sulla scia di Wall Street dove il Dow Jones ha registrato la miglior seduta dal 1933, chiudendo a +11%. Tokyo termina in rialzo dell'8,02%, Hong Kong del 3,98%, Shanghai del 2,17% e Seul del 5,89%.
Piazza Affari accelera in apertura
Dopo il rally di ieri corre ancora Piazza Affari: a pochi minuti dall'apertura la Borsa di Milano cerca di consolidare i guadagni con il Ftse Mib che sale del 2,5% sopra i 17300 punti. Fra i titoli del paniere principale spicca il rialzo di Nexi che, dopo due sedute di fila con guadagni in doppia cifra, sale del 6,95%. Nel lusso corre Moncler, che sale di oltre l'8%; denaro anche su Exor che dopo il balzo di ieri recupera un altro 7%. Bene gli assicurativi (Generali +5%), fra i bancari corre Ubi, tonico il risparmio gestito.
Listini europei in rialzo
Le Borse europee aprono in rialzo dopo che i negoziatori hanno annunciato un'intesa sul pacchetto di aiuti all'economia Usa da 2.000 miliardi di dollari. Londra sale dell'1,4% a 5.532 punti. A Milano l'indice Ftse Mib cresce del 2,91%. Francoforte guadagna il 2,91% a 9.994 punti, Parigi il 2,08% e Madrid il 3,36%. Ieri a Wall Street il Dow Jones ha registrato la miglior seduta dal 1933, chiudendo a +11% per l'ottimismo sul via libera al bazooka fiscale Usa. Stamane Tokyo ha chiuso in rialzo dell'8%. Adesso Camera e Senato devono approvare il pacchetto di stimoli, che Donald Trump è pronto a firmare.
In calo il prezzo dell'oro
Il prezzo dell'oro è in calo dopo il via libera al pacchetto di stimoli fiscali da 2.000 miliardi di dollari negli Usa. Lo spot gold cede l'1,8% a 1.610 dollari l'oncia.
Spread in calo a 187 punti
Si allenta ancora la pressione sui titoli di Stato: lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 187 punti, dopo aver chiuso ieri a quota 189 punti. Il rendimento del decennale scende all'1,541%.
Futures positivi a Wall Street
I future di Wall Street virano in positivo dopo che i negoziatori del Congresso e della Casa Bianca hanno annunciato un'intesa sul mega-pacchetto di stimoli all'economia da 2.000 miliardi di dollari. Il piano dovrebbe essere approvato in giornata. I future sul Dow Jones avanzano dell'1,15%, quelli sullo S&P dello 0,5% e quelli sul Nasdaq dello 0,11%.
Euro a quota 1,08 sul dollaro
L'euro apre sopra quota 1,08 dollari e il biglietto verde resta per ora sotto traccia dopo che al Senato Usa i negoziatori hanno annunciato un'intesa sul bazooka da 2.000 miliardi di dollari per aiutare l'economia colpita dal coronavirus. La moneta europea passa di mano a 1,0818 dollari e 120,34 yen. Dollaro/yen in lieve flessione a 111,21.
La borsa di Tokyo chiude in rialzo
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo dell'8,04% dopo che al Senato Usa i negoziatori hanno annunciato un'intesa sul pacchetto di stimoli da 2.000 miliardi di dollari. L'indice Nikkei termina a 19.546,63 punti.
Petrolio in rialzo. Brent a 28 dollari
I prezzi del petrolio sono in rialzo per il terzo giorno consecutivo, mentre cresce l'ottimismo sul via libera al bazooka fiscale Usa da 2.000 miliardi, sul quale in nottata i negoziatori annunciano che è stata raggiunta un'intesa. Sui mercati asiatici i future sul Light crude Wti avanzano del 3,6% a 24,89 dollari, dopo un top a 25,24 dollari e i future sul Brent crescono del 3,2% a 28,02 dollari al barile.