Chiusura di settimana in rosso per Wall Street, che recupera nella giornata di venerdì 6 marzo dopo una drammatica seduta in cui il Dow Jones è arrivato a perdere oltre il 3% e il Nasdaq oltre il 4%. Tornano le preoccupazioni degli investitori sugli sviluppi dell'epidemia di coronavirus.
Negli Usa i decessi hanno superato la dozzina e numerosi Stati hanno ormai confermato i primi casi. Il Dow Jones cede lo 0,98% a 25.866,47 punti, il Nasdaq perde l'1,87% a 8.575,62 punti e lo S&P 500 l'1,71% a 2.972,10 punti.
Il prezzo del petrolio precipita a New York dopo il mancato accordo dell'Opec Plus di fronte al crollo della domanda e delle quotazioni per l'epidemia da coronavirus.
A mettere i bastoni tra le ruote è la Russia, non convinta che un ulteriore taglio alla produzione di 1,5 milioni di barili di petrolio al giorno sia la risposta giusta. Al Nymex il Wti perde 4,62 dollari (il 10,1%) a 41,28 dollari al barile, il Brent cede 4,47 dollari (l'8,94%) a 45,52 dollari al barile.