Non ha avuto scosse dal coronavirus l'indice Ifo, uno dei principali barometri dell'economia tedesca, che a febbraio sale a 96,1 sopra le attese di 96. A gennaio aveva segnato 95,9 punti contro gli attesi 97 e i 96,3 di dicembre. Il rialzo di oggi è il primo dopo il calo di gennaio che, a sua volta, aveva messo fine ad una serie di tre rialzi consecutivi.
La fiducia delle imprese è migliorata a febbraio in Germania perché le aziende sono state meno pessimiste sulle prospettive per i prossimi mesi, cosicché "l'economia tedesca sembra non essere influenzata dagli eventi legati al coronavirus", spiega l'Istituto tedesco di ricerca economica. "I risultati dell'indagine e altri indicatori suggeriscono che la crescita economica nel primo trimestre sarà dello 0,2%", dice il presidente dell'Ifo Clemens Fuest.
Nel settore manifatturiero, la fiducia delle imprese è aumentata per il terzo mese consecutivo perché le aspettative per i prossimi mesi sono state "notevolmente meno pessimistiche". Tuttavia, le società consultate da Ifo hanno valutato peggio la loro situazione attuale.
I volumi di domanda e di ordini hanno registrato una certa ripresa nel settore manifatturiero e nel dettaglio, nel settore dei servizi, la fiducia delle imprese è diminuita di nuovo perché i fornitori di servizi sono meno soddisfatti della loro situazione attuale e sono anche più scettici sui prossimi mesi. Nel commercio, anche la fiducia delle imprese è peggiorata e solo nel settore del commercio al dettaglio è migliorato il sottoindice delle aspettative.
Nel settore delle costruzioni, l'indice è nuovamente diminuito perché le aziende del settore hanno aspettative più pessimistiche, anche se la loro valutazione della situazione attuale è stata in qualche modo migliore.