La Cina, uno dei maggiori utilizzatori mondiali di plastica, ha annunciato l'attuazione di un importante progetto per ridurre il consumo di prodotti di plastica monouso in tutto il Paese: le buste non degradabili saranno vietate nelle principali città entro la fine del 2020 e in tutte le città entro il 2022. Entro la fine di quest'anno, come riporta la Bbc, sarà inoltre vietato l'uso di cannucce monouso nella ristorazione.
La Cina ha lottato per anni per far fronte alla spazzatura generata dai suoi 1,4 miliardi di cittadini. La più grande discarica di rifiuti del Paese, delle dimensioni di circa 100 campi da calcio, ha raggiunto il limite di capienza 25 anni prima del previsto. Secondo l'analisi Our World in Data, pubblicata dall'Università di Oxford, solo nel 2017 la Cina ha raccolto 215 milioni di tonnellate di rifiuti domestici urbani, mentre i dati nazionali per il riciclaggio non sono disponibili.
La nuova politica antiplastica è stata annunciata dalla Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme: i sacchetti di plastica saranno vietati in tutte le città nel 2022, anche se i mercati che vendono prodotti freschi saranno esenti fino al 2025, l'industria della ristorazione dovrà ridurre del 30 per cento gli articoli in plastica monouso, mentre agli hotel sarà proibito offrire gratuitamente articoli in plastica monouso.
Questa non è la prima campagna della Cina contro l'uso della plastica: nel 2008, il Paese ha vietato ai rivenditori di distribuire sacchetti di plastica gratuiti e ha vietato la produzione di sacchetti di plastica ultrasottili e nel 2017 la Cina, una volta il più grande importatore mondiale di rifiuti di plastica, ha annunciato che avrebbe vietato l'importazione di tale spazzatura.
Altre nazioni in Oriente si stanno muovendo nella stessa direzione: la Thailandia ha annunciato all'inizio di quest'anno che i sacchetti di plastica monouso sarebbero stati vietati nei principali negozi, e il divieto sarà esteso al resto del paese entro il 2021. Giacarta, capitale dell'Indonesia, ha annunciato il divieto di utilizzare sacchetti di plastica nei grandi magazzini, supermercati e mercati tradizionali entro giugno 2020. La Malesia ha invece rispedito ai mittenti 150 container di rifiuti di plastica importati illegalmente. "Adotteremo le misure necessarie per garantire che la Malesia non diventi la discarica del mondo", ha dichiarato lunedì il ministro dell'Ambiente Yeo Bee Yin, annunciando nuovi piani per la restituzione di ulteriori contenitori nel prossimo futuro.